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martedì 27 maggio 2008

Lana sarda autoctona: un eccellente isolante!


Nacque tutto dal racconto di un pastore.

"Un giorno mentre ero in monte a pascolo, iniziò a piovere, io avevo una coperta di lana di pecora mi avvolsi ad essa. Ricordo che i rumori del temporale erano attutiti sotto quel manto, nemmeno una goccia di acqua arrivò alla mia pelle, ne mi ammalai".

Da questo racconto nacque la collaborazione di due famiglie di imprenditori sarde: Crabolu di Nule e Ruggeri di Guspini per capire attraverso delle ricerche e sperimentazioni varie, se questo prodotto, la lana sarda autoctona, potesse realmente avere le caratteristiche che il pastore aveva intuito dalla sua vicenda.

Il progetto prende il nome di Edilana e ha come scopo la produzione di materassini di vari spessori, ideali per l’isolamento di tetti, muri e controsoffitti, ottenendo perfino il marchio europeo di qualità.

Ma la ricerca non è finita l'obbiettivo è quello di
verificare applicazioni ulteriori che dovrebbero consentire di coprire i vari campi di applicazione: dall’edilizia, al verde, alla nautica e all’ecosound.

Dunque la lana che sostituirà il petrolio, quest'ultimo oltre a costare parecchio inquina altrettanto, mentre dalla lana la prospettiva di nuovi guadagni per i pastori sardi, dando una mano alla salute dell'ambiente e di noi stessi!

Chi lo avrebbe mai detto, che la lana autoctona sarda che fino a ieri aveva problemi di mercato per il "difetto" di avere una fibra troppo grossa, potesse diventare una grossa risorsa economica e naturale.

Bèeeeeee! Aggiungerei che la natura è perfetta così com'è!

15 commenti:

Valen ha detto...

meglio i prodotti naturali che quelli derivati dal petrolio, speriamo che questo nuovo governo continui a puntare ANCHE sul solare

ciao

Gianna ha detto...

Che bella notizia,da pubblicizzare!La natura è perfetta,meno perfetto è l'uomo che la deturpa.
Ciao Is,un bacione !

veronica ha detto...

Idea bella oltre che simpaticissima!

Anonimo ha detto...

Mi invii una pecorella dal vello lungo?:-)
unk

jasna ha detto...

Ciao Ishtar , sono un po' presa ma arrivo... aspettami che arrivo.....

acquachiara net ha detto...

Beeeeee che dire, pensa che una ricerca ha scoperto che le vele delle navi Vichinghe erano di lana, un particolare aspetto di un sottopelo che le rendeva impermeabili.

Ishtar ha detto...

Vale
sono d'accordo con te, e poi oltre che in salute ne guadagna anche tutta l'economia, anche per le fonti energetiche naturali come il solare, ma anche delle biomasse, peccato per il "profumo" poco gradevole ma anche i rifiuti sono una risorsa se sapientemente riciclati, poi sono comunque risorse che non hanno un limite come il petrolio e che non inquinano!
Ma penso che questo governo sia più improntato sul nucleare, io non conocordo per nulla, ammettendo pure che oggi con l'evoluzione tecnologica le basi siano più sicure dalle espolosioni, che ne facciamo delle scorie radio attive: le sotteriamo in Sardegna che tanto non conta più di tanto!
Ciao
......
Stella
anche a me è piaciuta tantissimo se poi conti che difficilmente i sardi si associano, ed è un vero peccato pochissimi sono i consorsi, se si pensa che l'economia nostrana è prevalentemente artigianale e di nicchia!
Posso fare l'esempio del settore della ceramica sarda, sono troppo gelosi l'uno dell'altro per unirsi e otterene maggiori vantaggi finaziari etc.
Per cui questo progetto mi esalta ancora di più.
Poi io sogno un mondo in cui l'uomo vive in armonia non solo con la propria specie ma anche col resto della natura che gentilmente ci ospita, ma questo sogno non è irrealizzabile bisogna prendere coscienza e responsabilizzarci in tal senso.
baci
.......
Vero
bella si, se poi conti che la situazione economica dei pastori non è dei migliori infatti in un link un idea ingegnosa di un pastore sardo che per sopravvivere facendo questo l'unico mestiere che conosce e che sfama la sua famiglia si è ingegnato inventando l'adozione di pecore a distanza!
Ciao :-)
.....
Unk
dipende!
E poi non saprei quale tipo in particolare, o se alludi ad una metafora, o dove inviarla!
Bella battuta comunque :-)
.......
Jasna
tranquilla internet è comodo proprio per questo, quando puoi lui c'è!
Ciao

Ishtar ha detto...

Acqua
madre natura ci sorprende sempre, quello che sembrava essere un difetto naturale della specie sarda si è poi rivelata una qualità preziosa!
Bisognerebbe non perdere il patrimonio saggio della sperimentazione dei nostri avi!
Ciao :-)

Anonimo ha detto...

Accidenti allora potrei scoprire che anche determinate situazioni difettose hanno un pregio.
Scherzo tesoro oggi giornata pesantissima, quasi quasi mi metto sotto un vello e aspetto.
stefania

Anonimo ha detto...

Bèèèèèèèèh :-)

Uno dei lati positivi del servirsi della pecora come materia prima, è che almeno non la si deve uccidere per usufruire del prodotto. Inoltre nella nostra bella isola le pecore vengono portate al pascolo ogni giorno, e quindi vivono principalmente all'aria aperta, in movimento, e quindi in modo sano. A differenza di quanto succede negli allevamenti in batteria, dove l'animale nasce e muore nello stesso posto, nella stessa posizione, finchè non decidono di macellarlo.

Gianna ha detto...

IS cara,quanta sensibilità in te e non aggiungo altro per non farti arrossire.Un bacione

Fernando pannone Pessoa ha detto...

Nella vita nulla si crea e niente si distrugge, ma tutto si trasorma, in questo caso in bene. L'uomo non si rende comto di avere a portata di mano la ricchezza. Come la mela cresce su un albero per nutrirci, cosi' c'e' il sole, il vento..... per viaggiare e comunicare in modo naturale.

Ishtar ha detto...

Tesoro
ciao, invece per me un pochetto strana, come i miei pensieri!
Passerà, abbracci :-)
........
Cesco
in questo caso possiamo essere fieri della nostra terra!
Ciao
........
Stella
:-)
.......
Tonipannone
in questo caso: Wiwa la natura e l'idea dell'uomo di sfruttarla in modo salubre!
Ciao

Alfiere ha detto...

Ottima notizia! La pubblico subito sul mio blog!

Ishtar ha detto...

Ben arrivato Alfiere
fai pure è una buona notizia per cui divulgarla fa piacere!
Ciao

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