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martedì 30 giugno 2009


Profumo di gelosomino nel mio cammino, mi piace anche la lavanda, sarà perchè calma :) e quell'acqua di rose e la colonia che mi riporta all'infanzia...
Ishtar 29.05.09

Perfume de jazmìn en mi camino, me gusta tambien la lavanda serà porque calma :) y aquella agua de rosas y la conolonia que me trae a mi infancia...
Ishtar
29.05.09

lunedì 22 giugno 2009

Un dia una roca...


Una roccia è sempre li, ormai nessuno ci fa caso, tutti sono abituati a vederla immobile, salda, quasi rassicura guardarla, ma molto spesso si da per scontata, eppure tutti vanno da lei...
Il vento ogni volta che ci soffia è per sussurrarle il fiume delle sue paure e lei non si preoccupa di essere scalfitta ogni volta dal suo tocco, rimane paziente con grande amore ad ascoltare...
Anche il sole si avvicina a lei con i suoi raggi per raccontarle le sue pene, per versarle il calore del suo dolore, le racconta di quanto soffre per la lontananza della sua amata luna, e lei sempre li pronta ad ascoltare incurante delle ferite del calore, lei ama, lei ascolta, lei c'è...
E le acque del mare sempre a sbattervi sopra con le onde per raccontare di quanti liquidi, corpi estranei, veleni, le vengano riversati dall'uomo, crudele e brutale, che poco a poco stanno intaccando e rovinandone il suo delicato e importantissimo ecosistema, ma lei ascolta, paziente amorevole, incurante di quante ferite quel battito di acqua le procura, lei rimane sempre li...
Si, giorno per giorno, notte per notte, lei rimane salda, ferma, sembra quasi immobile e immutabile, nessuno si accorge mai di quante parti della sua materia vengono sgretolate anche se molto lentamente e strappate alla sua massa...
Ma all'anima della roccia, ai suoi problemi, pensieri, preoccupazioni chi ci pensa?
Certo, che le rocce non hanno un buon carattere, o forse semplicemente non hanno abbastanza amore verso se stesse per aprirsi e condividere un pochetto del proprio peso con le persone amate che la ricordano...
Loro sono forti, così tutti la vedono, la considerano, quasi la invidiano, e lei pronta a mantenere questo ruolo, si tiene tutto per se, fino a quando un giorno arriva un ciclone, e lei non riesce a sopportare anche il peso delle sue pene ed esplode...
Per una volta sarà lei a parlare con lui, a raccontargli di quanti pesi si porta ogni giorno dentro, in silenzio, che come una piccola goccia lentamente e di continuo la corrodono...
E qui scatta il miracolo, si perchè il ciclone che non conosceva tanto la roccia, ma solo da poco, quasi si riconosce in lei, e da quel giorno iniziano a ridere, piangere, e condividere anche i pesi insieme...
Che in due erano molto più leggeri, continuando a vivere in modo più sereno e luminoso...
Che bella questa roccia che ha avuto il coraggio di condividere per la prima volta i suoi pesi, mi piace tanto, ha ascoltato il richiamo della natura che ci fornisce tutto quello che ci serve per la sopravvivenza e anche gli amici pronti anche ad ascoltare lo sono, anche se non è facile alle volte portercisi aggrappare, infatti non tutte le rocce ci riescono, trovano la forza, e disperate oltre il limite immaginabile, abbandonano la vita silenziosamente, da un momento all'altro, senza che nessuno habbia percepito il suo terribile stato...
A tutte quelle rocce che hanno avuto la forza di aprirsi, a tutte quelle che invece si sono lasciate purtroppo morire, a tutti quei cicloni che hanno avuto la fortuna di incontrare una roccia e custodirne il loro prezioso scrigno di pene...
20.06.09
"75-70 Costui con la gran nave della sua sapienza farà valicare l’oceano del dolore all’afflitto mondo caduto in balìa dei flutti, quell’oceano che ha per spuma la malattia, per onda la vecchiaia e per orribile tempesta la morte. (Asvaghosa)"

PS: chiedo scusa se è tempo che non passo a a farvi visita ho poco tempo, ed è già un miracolo se questo spazio continua a rimanere aperto! :)

Una roca queda siempre alli, ahora ya ninguno la nota, todos estan acostumbrados a mirarla inmovil, firme, casi asegura mirarla, pero de repente se pone descontada, y sin embargo todo van por ella... El viento cada vez sopla sobre ella para sussurarle el rio de sus miedos y ella no se preocupa de ser grabada cada vez de su toque, queda con paciencia y mucho amor ad escuchar... Tambien el sol se acerca a ella con sus rayos para contarle sus penas, para demarrarle el calor de su dolor, le cuenta cuanto sufre por la lejania de su amada luna, y ella siempre allì lista ad escucar, despreocupada de las heridas del calor, ella ama, ecucha, està... Y las aguas de la mar siempre a dar contra ella con las olas per contar de cuantos liquidos, cuerpos extrañros, venenos, le derrama el hombre, cruel y brutal, que poco a poco estan mellando y derrumbando su delicado y importantisimo ecosistema, pero ella escucha, paciente, con mucho cariño, despreocupada de cuantas heridas que aquell latido de agua le hace, ella siempre queda alli... Si, dia desde dia, noche desde noche, ella queda solida, firme, parece casi inmobivil inmutable, y ninguno se da cuenta de cuantas parte de su materia se desmenunzan aunque muy despacio y estirpadas de su muchedumbre... Pero al alma de la roca, a sus problemas, pensamientos, dificultades, quienes que piensa? Pues, las rocas no tienen un buen cartacter, o simplemente no se aman lo necesario para abrirse y compartir solo un poquito de sus pesos, con las personas amadas que estan a su alrededor...
Ellas estan fuerte, por lo menos asì totodos la veen, la consideran, casi la envidian, y ella lista a tener este rol, se tiene todo adentro por si misma, hasta aquel dia en que lleguè un ciclon,y ellla no puso mas soportar el peso de sus penas y estalla...
Por una vez serà ella ad hablar con el, a contarle de cuantos pesos se trae cada dia adentro, en silencio, que como una pequeña gota despacio y de continuo la van corroyendo...
Y aqui descata el miraglo, si porque el ciclon que no conocia muy bien la roca, solo desde poco, casi se reconocia por ella, y desde aquel dia empezaron a reir, llorar, compartir juntos los pesos...
Que traidos por dos fueran mas ligeros, siguendo a vivir de manera mas serena y luminosa...

Que bella, esta roca que por primera vez ha tenido el coraje de compartir sus pesos, me gusta mucho, ha escuchado la llamada de la naturaleza que nos deja todo lo que nos nececita para sobrevivir, y tambien los amigos que estan listos ad escuchar lo estan, aunque a vez no es facil podernos agarrarse a ellos, en efecto no todas consiguen, encuentran la fuerza, y desepreradas sobres los limites, abandonan la vida silenciosamente, desde un momento a otro, sin que ninguno habia percibido su terible estado...
A todas aquellas rocas que han tenido el coraje de abrirse, a todas aquellas que se han dejado desgraciadamente morir, y a todos aquelos ciclones que han tenido la suerte de encontrar una roca y custodiarne el suyo precioso cofre de penas...
20.06.09

"75-70 Este con el gran barco de su sabiduria harè atraversar el oceano de dolor al afligito mundo caido a la merced de la olas, aquell oceano que tiene por espuma la enfermedad, por ola la vejez y por horrible tempestad la muerte. (Asvaghosa)"


PD: pido perdon si no suelo desde tiempo ad asomarme en vuestros blog, poco tiempo...ya es un miraglo que este espacio sigue abierto :)


giovedì 18 giugno 2009



Io che avevo chiuso il ribinetto delle lacrime, che avevo "rilegato" le emozioni in un cassetto, che ora è scoppiato con tutto quello che c'è dentro...
Sto vivendo la gioia dell'amore e dell'intimità più profonda...
Poter piangere fra le sue braccia...
Ishtar 07.06.09
Yo que habìa cerrado el grifo de las lagrimas, que habìa "encuadernado" las emociones en un cajòn, que hora ha estallado con todo lo que habia adentro...
Estoy viviendo la felicidad del amor y de la intimidad mas profunda...
Poder llorar entre sus brazos...
Ishtar 07.06.09


domenica 14 giugno 2009

Alla scoperta della mia terra 2


El Parque Monteclaro segunda parte como promitido!
He eligido entre muchas fotos, no ha sido facil, esta vez me soy emocionada en el mirar como han salidas...
Buena vision :)

Il Parco Monteclaro parte seconda come promesso!
Ho scelto fra tante foto, non è stato semplice, sta volta mi sono emozionata nel vedere come sono uscite...
Buona visione :)

PS: TANTI AUGURI VALERIA!!!



giovedì 11 giugno 2009

Grazie al buio posso abbracciare la luce


Yo que no se que quiere decir ser despreocupada que nunca recuerde de haber tenido un adolecencia prorque crecida muy de prisa...
yo que he conocido muy pronto la profundidad de la oscuridad, aunque no es verdad que es asì negro, porque la gana de salir ha sido tan fuerte que he percibido tambien matices de gris que poco a poco aclaravan siempre mas...
Porque sin conocer el sabor de la oscuridad no podia disfrutar y gosar de la luz que poco a poco intenta de ir dentro de mi Yo que siempre he pensado a los demas olvidandome de mi, digo basta, corten, y entento de cuidarme de mi...
porque el dolor duele mucho, pero es un dolor a que soy acostumbrada, por que me espanta mas la felicidad de que estupida ecapaba...

Y ahora vuelvo a comenzar de mi, conmigo, sobre mi, entento de combarter mi mayor nemigo: mi misma!

...aunque mi senda sea mas ancha, empiezo a caminar

Io che non so cosa sia la spensieratezza che nemmeno ricordo di avere avuto un'adolescenza perchè cresciuta troppo in fretta...
io che ho conosciuto molto presto la profondità del buio, anche se non è vero che è così nero, perchè la voglia di uscire è stata così grande che ho percepito anche le sfumature del grigio che pian piano schiarivano sempre più...

Perchè senza conoscere il sapore del buio non avrei potuto godere della luce che pian piano si fa strada dentro di me. Io che ho sempre pensato prima agli altri scordandomi di me, io dico basta e provo a pensare a me...
perchè il dolore fa male, ma è un male a cui sono abituata, perchè mi spaventa più la gioia dal quale stupidamente scappavo...

E ora riparto da me, con me, su di me, provo a combattere il mio nemico maggiore: me!

...anche se il sentiero è molto grande, io inizio a camminare

Ishtar 09.06.09

martedì 9 giugno 2009

Sabor...



Aroma di cannella, profumo di cioccolata, fondente, come ai tuoi occhi;
piccante, si, con una punta di peperoncino...
come le tue labbra amore mio, così stuzzicanti, eccitanti...
e la menta e il rosmarino...
fragranze inebrianti, che sanno di fame, di sapore, di te...

Ishtar 02.06.09


Aroma de canela, perfume de chocolate, puro, asi como tus ojos;
picante, si, con un poco de pimenton...
como tus labios mi amor, asì atractivos, exitantes...
y la menta y el romero...
fragancias embriagadoras, que saben a hambre, de sabor, de ti...

Ishtar 02.06.09



venerdì 5 giugno 2009


La stanza dove ti amo non ha pareti, il libro della nostra storia non è ancora stato scritto, attende che a quattro mani ci imprimiamo i nostri passi, felpati, profumati di baci, colorati di emozioni, danzanti a suon di batticuori!
Ishtar 03.06.09

Ispirati da una citazione del blog di Vale

El cuarto en donde te amo no tiene paredes, el libro de nuestra historia aun no ha sido escrito, espera que de cuatros manos nos imprimimos nuestros pasos, recelosos, perfumados de besos colorados, de emociones, bailantes al sonido del corazon latido!
Ishtar 03.06.09
Inspirados por una citazion del blog de Vale

lunedì 1 giugno 2009

Alla scoperta della mia terra



Exacto: al descubrimiento...
Adimito de no conocerla y me gusta imprimir el istante en el disparo de una foto...
Y sabado he ido al
Parco Monteclaro
de Cagliari
Miradlo a tarvés de mis ojos y sabian que esto es solo una parte,aunque la otra tengo que descubrirla...



Esatto: alla scoperta...
Ammetto di non conoscerla e adoro imprimere l'attimo nello scatto di una foto...
E sabato sono stata al Parco Monteclaro
di Cagliari
Guardatelo attraverso i miei occhi, e sappiate che questa è solo una parte, l'altra devo ancora scoprirla...


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