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giovedì 5 giugno 2008

Luigino Scricciolo: 20 anni in attesa di giustizia.






















Ho finito di leggere il libro di Luigino Scricciolo "20 anni in attesa di giustizia", e ho deciso di dedicargli questo post.

Però non vi racconterò io direttamente i fatti, già ben spiegati nei link di seguito dove lui in prima persona con un intervista e con la presentazione del suo libro narra brevemente ed esaustivamente, e come potete anche vedere dalle due foto che si possono ingrandire, in un'altra sua intervista pubblicata su Left.

Vorrei di mio dire solo due parole:
Luigino aveva una colpa: essere troppo informato, essere un sindacalista troppo attivo per i diritti civili di ogni paese col quale ha avuto a che fare in quanto rappresentante estero, era il caproespiatorio ideale!

Concludo con due passi tratti dal suo libro:
..."Fui arrestato il 4 febbraio del 1982, il giorno del compleanno di mia mamma. Accusato di terrorismo e, dopo, anche di spionaggio. Ci sono voluti più di 20 anni per arrivare al "proscioglimento in istruttoria per non aver commesso i fatti". Ma io lo sapevo da sempre che sarebbe andata così. Ora lo sai anche tu."...

..."Ho passato molti, troppi
anni in silenzio. Ho aspettato a lungo che mi venisse restituita la dignità che mi è stata sottratta il giorno del mio arresto. Ci sono voluti vent'anni. E solo adesso trovo il coraggio di parlare, di raccontare gli anni persi". ...


Tanti auguri Luigino e cento di questi giorni!


17 commenti:

Valen ha detto...

io ho paura della "giustizia"
Dio ce ne scampi

ciao

Gianna ha detto...

A Luigino tutta la mia solidarietà!
Così funziona la giustizia da noi...Mi viene in mente Enzo Tortora e ricordo il film di Sordi "Detenuto in attesa di giudizio". No comment !

veronica ha detto...

Hai fatto bene a divulgare la tua lettura, tante volte ci scordiamo che siamo tra quelli che hanno la fortuna di avere la libertà, il bene più prezioso.

Mat ha detto...

la giustizia spesso è efficiente con chi poi si dimostra non colpevole..
mentre con i colpevoli....ehhhhhhhh

Elsa ha detto...

sono d' accordo con Valentino... ho un grande timore anche io...
Pensare che dovevo fare l'avvocato...grazie al cielo sono fuori dal loro mondo strano, insofferente,incasinato e spesso trascurato di occuparsi della gente. Ho comunque a che fare con loro per il mio lavoro...ecco perchè dicco cio!
So come funziona.
ciao sorre
Elsa

Anonimo ha detto...

Lo leggerò..grazie..vengo a conoscenza di cose nuove..amo la mia ignoranza che mi permette ogni giorno di dissetarmi leggendo..ciao un abbraccio

Pellescura ha detto...

La giustizia dell'uomo sull'uomo è quanto di più fallace esista al mondo

Grezzo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Spesso ne ho paura anch'io, della giustizia. Perchè sembra che alcuni funzionari pubblici trattino la gente normale come noi come potenziali delinquenti o sovversivi. Questo pregiudizio ha avuto un'apoteosi negli USA, quando un ragazzo nero venne visto uscire da una casa nudo, stordito e incapace di connettere normalmente. La persona che venne a recuperarlo era un signore altolocato e distinto, dai modi raffinati, cosicchè il poliziotto venuto in soccorso del ragazzo chiuse un occhio e gli riconsegnò il ragazzo, pensando che fosse una semplice festa e che il ragazzo avesse esagerato. Solo pochi giorni più tardi si scoprì che il distinto signore era un serial killer che adescava i ragazzi giovani, li drogava e li squartava legati ad una sedia. Se il poliziotto avesse fatto un controllo di routine, giusto per scrupolo, avrebbe sentito il fetore di cadavere che saliva dalla cantina, e quel ragazzo sarebbe ancora vivo.

Ishtar ha detto...

Vale
capisco i tuoi timori purtroppo questi sono gli unici mezzi a nostra disposizione!
E bisogna avere la fortuna di avere i mezzi, danaro, per poter utilizzarli con tutela sufficiente.
E non sarebbe male visti i tempi assicurarsi ogni giorno di avere un alibi!
Buona giornata
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Stella
pensa che Luigi oltre a vederti tolta la dignità di persona è stato lasciato dalla moglie ha visto scremare alcune delle persone che credeva amiche, ma per fortuna la sua famiglia e le sue vere amicizie non lo hanno mai abbandonato!
Ciao
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Vero
dobbiamo aiutarci tra noi, come lui stesso dice e io cito non sempre si ha la forza di reagire di raccontare non subito e quando lo si fa non è per smania di rivincita e/o protagonismo ma si ha un unico pensiero: far conoscere la propria disavventura per evitare che possa ricapitare!
Ed è vero che siamo ormai abituati a dare poca importanza alla libertà perchè viviamo nella falsa illusione di averla in tutti i sensi!
E' un libro con parecchi cenni storici che mi sono ripromessa di rileggere andando a documentarmi meglio, data la mia ormai nota ignoranza in materia di storia soprattutto, è scurrile e non tanto lungo.
Fa riflettere parecchio anche perchè sembra quasi che la storia sia un susseguirsi di eventi sempre simili quasi come dei cani che si mordono continuamente la coda, si ripetono sempre le stesse scene a discapito degli stessi "personaggi inutili"!
Ciao dolcissima buon fine settimana :-)
..........
Mat
alle volte è anche una questione di fortuna penso, ma soprattutto come dice bene Luigi, in una delle interviste che ho linkato nel post, lui aveva la fortuna di essere una persona pubblica nota con una posizione e non un povero extracomunitario, signor nessuno, che avrebbero diversamente buttato in cella dimenticandoselo!
Questa è un'altra tragica e reale situazione!
Ciao
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Sorre
paura o disillusione io sono la prima a non fidarmi di come vanno le cose ma come dicevo prima alle volte il fatto tragico è anche quando l'unico mezzo a nostra disposizione ci viene negato, magari con un archiviazione del caso, senza nemmeno offrirti la minima speranza di giustizia, perchè di questo si tratta di speranza.
Luigi dice che in quel periodo per come erano strutturate le cose, tu dovresti saperne meglio di me, non ha potuto nemmeno ricevere un processo penso che lo avrebbe voluto!
Almeno avrebbe avuto la possibilità di dimostrare la tua innocenza...
Mi viene in mente il caso di Federico Aldrovandi, dettagli maggiori nei miei link importanti, un ragazzino appena 18enne morto dopo un fermo di 4 uomini in divisa alla fine di una serata con gli amici, hanno insabbiato, distrorto informazioni, volevano archiviare il caso, ma l'ostinazione doverosa della famiglia che non si è arresa, che ha aperto un blog, per chiedere a chiunque abbia visto informazioni su questa morte molto strana con tanti sforzi solidarietà e caparbietà di tante persone che si sono uniti a questa battaglia di verità e giustizia che riguarda tutti, perchè Federico potevamo essere noi, un fratello, un nipote, cugino... finalmente hanno un processo in corso, una speranza come dicevo.
Ciao sorre buon fine settimana e che il tempo ti sia favorevole per goderti il tuo mare! :-)
............
Scusate ma io detesto le ingiustizie non ci posso fare nulla è fatto fisiologico epidermico, mi scatta qualcosa dal dentro, non riesco a stare zitta indifferente e e pensare che tanto non è capitato a me!
..........
Buon fine settimana, ciao :-)

Ishtar ha detto...

Ciao Holden
ben venuto nel clan dell'ignoranza!
Per fortuna a questo nostro tipo si può porre rimedio con qualche lettura in più!
Ciao
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Pellescura
giustizia, interessante termine che nelle aule di tribunale dicasi essere uguale per tutti, anche se sappiano che così non è!
Ma mai perdere la speranza e la forza di lottare!
Ciao
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Cesco
purtroppo i pregiudizi sono sempre più radicati, in questo caso come tu lo rappresenti, sembra proprio che il chiudere un ochio sia dipeso proprio da un pregiudizio, sarebbe troppo bello se le persone imparassero ad aprire la propria mentalità ad uscire dai luoghi comuni imparando ad utilizzare la propria testa!
Ma non è per tutti, alle volte oltre l'ignoranza c'è anche la pigrizia per non parlare della mancanza di tempo in una società sempre più frenetica!
E bada non è che io sia migliore di questi, di mio cerco di mettermi in discussione cerco di vedere quel lato di verità che vede una persona traverso i suoi occhi, confrontandomi discutendo, ci provo, io almeno faccio così!
Buona giornata :-)

Ponke ha detto...

Ciao,
se ci penso, 20 anni di vita rubati, e probabilmente ne abbiamo solo una... non è proprio giusto... sembra quasi che in Italia sei colpevole finché non dimostri il contrario. Il problema è che lui era pericoloso, l'ingiustizia è che la giustizia ha tappato la bocca ad uno che chiedeva giustizia... pazzesco

il portapizza ha detto...

Ciao Ishtar, ottimo consiglio di lettura. Quanto alla storia, purtroppo è normale amministrazione dalle nostre parti. Per fortuna ci sono ancora i libri e i blog in cui si possono denunciare certe cose...

Ishtar ha detto...

Ciao Ponke
diciamo che a lui è stato impedito persino avere un processo in cui dimostrare la sua innocenza e si 20 anni sono tanti troppi!
Ciao
.......
Ciao Portapizza
ben arrivato, io consiglio questa lettura prima di tutto perchè è uno dei pochi mezzi che ancora ci permettono di divulgare alcune vicende, e poi perchè ti invita a fare parecchie riflessioni, non che io sia un accanita lettrice anche se ultimamente non faccio che comprare libri!
Ciao

silvano ha detto...

Ciao Ishtar, grazie per avermi permesso di colmare un altro lacuna della mia conoscenza. Comprerò il libro e me lo leggerò.
Grazia. Piccoli reporter crescono.
:-D

Anonimo ha detto...

Prima di tutto un caldo e sincero abbraccio a Luigi, carissimo amico quanto e' dura la vita per alcune persone, vedi io non parlo quasi mai di giustizia ma di VERITA'.
Perche' solo parlando di quella e dando il giusto risalto che merita
dai media, si potrebbe ottenere il risveglio delle coscienze addormentate e abbindolate dai falsi messaggi che giornalmente vengono trasmessi e proposti.
Specialmente oggi vedo ancora di piu' oscursi questi messaggi, ma bisogna sempre andare avanti mano nella mano, nella continua richiesta della non riscrittura.
Il perche' ti sia successo e a chi poteva interessare mi e' ignoto e di non facile lettura, non sono informata delle varie tematiche, ma vedro' documentandomi nel web se riesco ad avere un minimo di chiarezza.
Ti abbraccio
steania

Ishtar ha detto...

Ciao tesoro mio ben tornata!
Se vuoi informazioni maggiori su Luigi clicca le ultime frasi del post ci ascolterai due interviste dove lui stesso spiega la sua storia in modo chiaro, ti abbraccio a presto teroso
:-)

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