Nel suo blog
Dean ha messo un commento nel post intitolato
Buchi neri, in cui riassume la vicenda di
Federico Aldrovandi, che mi ha fatto parecchio riflettere
Ci sono casì in cui come
Valerio Verbano, di cui si sa come sia morto perchè è avvenuto proprio nella sua casa, con lo strazio e l'angoscia dei genitori che imbavagliati e scienti del pericolo per il figlio si auguravano che egli non rientrasse quel giorno o che non gli facessero quello che gli hanno fatto!
Entrambi casi due donne coraggiose aprono un blog, solo che la madre di Valerio, lotta da quasi 28 anni con la speranza che da questo blog possa uscire un qualche elemento che le dia le risposte dovute che merita e che attende da troppo tempo.
Ora si avvicina per Carla, così si chiama la madre di Valerio, il fatidico 22 febbraio, giorno di ricorrenza della morte di suo figlio di soli 19 anni ma col coraggio e la caparbietà che pochi hanno a 30 anni, dico questo perchè lui è stato ucciso perchè con le sue indagini, mandando avanti i suoi ideali di sinistra, poteva nuocere a persone potenti.
E in tempi come questi in cui alcuni media ci tempestano di falsi idoli, vuoti, inutili che fanno comodo perchè alimentano il consumismo e quindi arricchiscono le solite tasche, per me un ragazzo che muore per il coraggio di seguire i propri ideali dovrebbe essere più di un idolo, un esempio.
Vi riporto la locandina del 22 febbraio perchè da 28 anni un corteo parte dalla lapide elevata vicino alla casa di Valerio, e da li inizia la commerazione.
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In più se pensiamo che Carla è sola ormai, ovviamente parlo degli affetti che le hanno strappato: l'unico figlio che ha tanto cercato e atteso, ha visto dopo la morte del figlio non solo svanire il sogno di sentirsi chiamare nonna ma anche spegnersi dal dolore il marito, per me passare nel suo blog è molto piacevole, significa far pesare meno la solitudine di una donna da prendere come esempio, che in realtà non è sola perchè tutti quelli che vanno nel suo blog le fanno capire che le sono vicine ognuno a loro modo.
Consiglio vivamente a tutti coloro che non ci fossero mai stati di visitare questo
blog!
Tanti sarebbero i casi da citare, di più di quelli che probabilmente io possa conoscere per questo ammettendo la mia infinita ignoranza segnalo il sito delle
Reti invisibili dove potrete trovare tantissimi casi inaccettabili.
Ma voglio terminare con le novità su un caso che ho già trattato, forse perchè è avvenuto nella mia terra, che metto dopo la storia di Valerio solo perchè erano compagni, nel senso che entrambi facevano parte dello stesso partito.
Parlo di Giuseppe Casu
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Questa immagine che vedete la riporto in quanto è l'home page del sito del comitato nato dopo la sua morte, messo in internet per sopperire all'iniziale indifferenza dei mezzi di comunicazione,
il nome del comitato è:
Verità e giustizia per Giuseppe CasuQuesta immagine, tra le altre cose è anche una delle foto scattate proprio il giorno del tso in piazza!
Certro anche in questa vicenda senza il lavoro del comitato che con varie iniziative, la collaborazioen dell'associazione dei familiari,
A.s.a.r.p. e altro, ha attirato i mezzi stampa non so se le cose avrebbero proceduto come dovrebbero e come procedono attualmente, infatti dopo le indagini preliminari durate quasi un anno il pm ha rinviato a giudizio primario di psichiatria e medico che lo aveva in cura, con l'accusa di omicidio colposo, fissata l'udienza preliminare che ha avuto luogo il 19 febbraio, in cui il giudice ha accolto la richiesta del pm di rinvio a giudizio, infatti il processo inizierà il 17 Aprile.
Per riassumervi la storia metto anche il link di un articolo pubblicato sul quotidiano on line
L'Altra Voce . netRiassumendo: l'attenzione dei media è utile per sentire il fiato sul collo a coloro che dovrebbero svolgere il loro lavoro a prescindere, quando questo avviene come decorso naturale ci pare un miracolo, allora forse è giusto crederci ogni tanto, ma i media servono anche per sensibilizzare le persone su tematiche di cui stranamente non ci si occupa!
PS: per il solito consueto momento musicale accetto suggerimenti su canzoni che parlano di Ingiustizie e richiamano al diritto alla Verità e Giustizia, poi io sceglierò quella che mi piace di più!
@Francesca:
Mi permetto di ribaltare il tuo ragionamento, perché non si tratta di fare complimenti a chi ha fatto il proprio lavoro nel campo dell'informazione.
Vedi, io e altri giornalisti venuti da fuori Ferrara non ce ne saremmo mai occupati, del "caso Aldrovandi", se ci fossero state delle indagini regolari, se chi lavora in Procura e in Questura avesse fin da subito fatto il proprio lavoro...
questa è infatti la differenza tra un "processo mediatico" e un'indagine che, senza l'intervento dei media, col cacchio che sarebbe (ri)partita e avrebbe avuto l'attenzione pubblica che ha ora...