L'oggetto ovviamente non è uguale, non mi sarebbe piaciuto, era solo per far capire che non era nulla di originale!
Diciamo che per distinguerlo da quello in commercio, gli ho dato la forma a scattolina che ricorda quasi il forno tradizionale con i mattoni sardi per la cottura dei vari tipi di pane sardo.
In più ho cercato di donargli una funzionalità, infatti ci sono una serie di fori che si possono utilizzare per porgervi le tipiche stecchette di incenso!
Questo che vedete qui in alto è "grezzo", nel senso che è privo di smalti o qualsi voglia effetto, sotto invece una versione smaltata, lo stile è moderno.
3 commenti:
Ma come non sai chi mi ha ispirato, Giancarlo, Guancarlo, Borbone Gubbio, è lui che mi ha mandato tutto quel ben di Dio che gli viene dal solito Ettore...
I ricci di mare sono un ricordo della mia giovinezza, sia della tua terra (1975), sia del mare del mio Salento, splendido anch'esso.
Ciao stella
pensare che a me i riccio mi da l'dea di guando ti raggomitoli per difenderti.
Ti chiudi a protezione quasi a voler scansare il male, che troppo gratuitamente ti viene propinato.
Allora in quella posizione i tuoi pensieri li dai al vento.
E' la posizione fetale.
stefania
Vedi tesoro tu hai detto una cosa importante, perchè se un oggetto non da delle sensazioni non è importante.
X Giorgio:
certo che lo so, era un modo di dire mi piace esprimermi in un certo modo!
Sono contenta che l'oggetto di oggi ti ispiri un bel ricordo!
Ciao ad entrambi, smack!!!
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