Cerca nel blog

lunedì 31 dicembre 2007

Dedicata a me!

"E' racchiusa in te
quello che gli occhi
vorrebbero sempre vedere
l'essenza del bello
vestita della semplicità"



Dopo aver pubblicato poesie scritte da me ora metto la prima che mi è stata scritta e dedicata da un uomo, senza riferimenti temporali che non si sa mai!
Devo dire che per le parole che ha usato ed essendo la prima ha un sapore diverso dalle altre e l'ho apprezzata tantissimo, ora mi manca solo che un uomo canti per me, ma difficilmente lo farebbe il mio fidanzato!

haora me voy a trabajar, un abrazo muy fuerte a los que pasen por aquì, hasta el año nuevo.

domenica 30 dicembre 2007

Desiderio o illusione?

Sentirlo nella pelle,
avvertire i suoi pensieri,
percepire il suo desiderio,
senza aver incrociato
nemmeno il suo sguardo,
udito la sua voce,
sfiorato le sue mani,
assaporato il suo corpo.

E svegliarsi nel cuore della notte
avvertendo il suo desiderio folle
che ti avvolge di sublimi sensazioni.

Aprire gli occhi la mattina
e capire che era solo
un bellissimo sogno!

(30/12/07)
Ishtar


sabato 29 dicembre 2007

Piccola e gradita gratificazione!

Oggi ho scoperto per pura casualità che alcune delle mie poesie hanno ricevuto addirittura 5 links!
E chi se lo aspettava!
Questo grazie al motore di ricerca BlogScope, che non avevo mai sentito nominare, ma del resto non sono molto pratica di internet!

Peccato che una certa foto che avevo messo inizialmente e poi deciso di togliere sia rimasta.

Mentre sui prodotti artigianali di ceramica avevo già avuto dei riconoscimenti per me più importanti di tanti premi, esattamente i complimenti dei miei maestri, che vi assicuro non ne elargiscono poi tanti essendo del settore, oltre che profesionisti affermati con un nome e posizione sul mercato della ceramica, mi hanno addirittura cosigliato di trasferirmi a Firenze dicendo che era la città ideale per testare la mia arte.
Troppo buoni! Ma consapevole della loro affermata carriera non posso che crederci nonostante abbiamo un rapporto di amicizia!

Comunque per le composizioni peotiche non avevo mai avuto nessun riscontro significativo, anzi la mia insegnante di lettere diceva tranquillamente che non apprezzava il mio stile, libera ti pensarla come le pare, di sicuro non mi ha distolto dalla spontanea voglia di esprimermi con la scrittura!
Stavo persino pensando di partecipare ad un concorso poetico, anche se non nell'immediato, perchè prima mi devo concentrare su situazioni che per me hanno la priorità.

Grazie a tutti coloro che hanno gradito le poesie tanto da metterci un link e buona giornata!

venerdì 28 dicembre 2007

Sfogo


Oggi non riesco a dormire.
Mi manca una persona che non tornerà più.
Mi rigiro nel letto ma nessuna postura sembra essere quella giusta e non capisco il perchè. Poi piano piano inizio a sentirmi strana, triste...
E dopo tanto tempo il mio viso si riempie di lacrime, la prima flebile, le altre frenate da un freno che ormai parte in automatica, ma ho come un nodo in gola e solo scrivere pare aiutarmi, anche grazie a qualche canzone appropriata. E mentre le mani scorrono lungo la tastiera il mio viso si inonda.
Uno sfogo finalmente!
Mentre sembrava che la mia serenità e gioia quotidiana per le fortune della mia vita, placassero tutto questo!
E alle volte mi capitava di dover quasi giustificare il mio stato di tranquillità, ma quando vivi diverse situazioni precocemente, non so, forse ti sembra strano non viverne e tutto quello che ti circonda ti pare bello!
Ma come sempre, in quelle poche situazioni in cui affiora uno sfogo, questo termina precocemente, troppo in fretta, la razionalità mi fa calmare o tornare all'auto controllo.
Per il 2008 non mi aspetto nulla, spero solo che la mia forza e combattività non mi abbandonino proprio ora che inizierà tutto o ricomincerò tutto da capo, rivivrò inevitabilmente o forse affronterò il dolore latente, che non riesce a venir fuori, ma per fortuna non sono sola!
Tante sono le persone che mi sostengono anche solo rispondendo ad una mia mail o chattando, con un consiglio o una parola spensierata che mi fa ridere...
La spensieratezza... chi se la ricorda più!
Ho un senso del dovere e delle responsabilità che non ricordo di avere mai fatto una cazzata in vita mia!
Comunque ora che lo sfogo è terminato provo a vedere se riesco a dormire e per sicurezza metterò una musica di sottofondo. E chissà se sono fortunata, se proprio non riuscirò a chiudere occhio almeno spero che lo sfogo continui!

sabato 22 dicembre 2007

I ricordi, il tempo

Sfogliando questo diario mi vengono in mente molti ricordi,
tirando giù un foglio del calendario
un mese se ne va!

(1993)
Isthar

Questa che è la prima poesia che io ho scritto, esattamente a 13 anni, mi sembra appropriata per salutare oltre che un mese, un anno.
Tante care cose a tutti, che questo Natale lo trascorriate in serenità e in compagnia dei vostri cari, parenti e non.
Che l'anno nuovo sia migliore di quello che sta per terminare.
Ancora Auguri!

P.s. del giorno di Natale: da qualche tempo mi sono un pò fissata con queste canzoni: " People help the People" di Cherry Ghost, e "Qualcosa che non c'è" di Elisa, quindi se ci cliccate potete ascoltarle e vederne i video, ci si sente nuovamente per il 2008.

venerdì 21 dicembre 2007

Quest'anno non sento il Natale.

Si è proprio così, l'unica festa importante per me, in quanto celebra la sacralità della famiglia, eppure non la sento, e se non dovessi guardare il calendario, probabilmente neanche me ne accorgerei.
Purtroppo sono troppo disgustata!
Se, come accade in prossimità della fine di un anno, penso alle cose che si sono susseguite questo anno o vado oltre a tre anni fà, non so che pensare.
Questi ultimi anni sono stati un vero incubo, un inferno, ma grazie al cielo in quell'inferno ho visto la luce e all'improvviso, proprio come una piccola fenice sono risorta dalle mie ceneri, più forte, più consapevole, più libera.
Si, sono riuscita ad ottenere la mia serenità interiore, questo dopo aver accettato oltre che capito.
Si capisce con la mente, ma si accetta col cuore, e solo accettando, mi sono liberata della rabbia logorante che avevo dentro, e del continuo senso di insoddisfazione che mi tormentava.
Strano caso del destino, se così lo vogliamo chiamare, dato che io penso che tutto quello che succede non capiti a caso, questa serenità è arrivata 6 mesi prima di vivere il mio unico lutto!
Un lutto improvviso, inaspettato, inspiegabile, proprio quando si era in ansia per la vita di un'altra cara persona!
Ovviamente è toccato a me occuparmi delle incombenze burocratiche, e per carità non mi è costato nulla, avevo la lucidità e pazienza per farlo!
Ma la cigliegina sulla torta doveva ancora arrivare!
Ebbene si, alla notizia che erano rimasti dei soldi da dividersi, a distanza di soli pochi giorni dalla sua scomparsa, sono iniziate le liti!
Che bello! Per due soldi che non ti cambiano la vita, ma soprattutto per il vile denaro!
Cazzo lo so anche io che i soldi servono per poter vivere dignitosamente, ma non sono così importanti!
Se per me lo fossero di sicuro quando avevo 16 anni ed ero corteggiata da ben due uomini, uno aveva 27 anni, l'altro 29, abbastanza agiati, mi sarebbe bastato scegliere!
Anzi ho dovuto studiarle tutte per farli uscire dalla mia vita, ma non per il loro stato economico, ma per alcuni errori gravi a mio avviso che avevano commesso. Per dirvene una entrambi quando sapevano che ero a scuola chiamavano mio padre e per arruffianarselo, gli dicevano che loro potevano offrirmi una vita agiata senza la necessità di lavorare...
Io già allora sapevo che non volevo essere la mantenuta di nessuno, primo perchè non sono ne così stupida ne inabile, da non poter provvedere personalmente alle mie esigenze, poi perchè non ero disposta a esser il loro trofeo di esposizione, sono una donna non un oggetto!
E sapete perchè non riuscivo a liberarmi di loro? Perchè misi subito in chiaro che ero vergine e lo sarei rimasta fino a trovare la persona giusta, cosa che è successa, e il lui in questione sta ancora con me!
Comunque chiarito che dei soldi non me può fregare di meno, grazie a questa situazione squallida e disgustosa, ho potuto vedere il lato vero delle persone.
All'inizio non volevo crederci, ma quando ho capito come stavano le cose ho messo la persona al suo posto!
Dio solo sa quanta pazienza mi ha dato per rappaccificare le persone, ma inevitabilmente sono poi arrivata al punto in cui la pazienza ha raggiunto il suo limite massimo, e a quel punto vi giuro sono stata molto cattiva.
Ho affrontato questa persona, che ha 40 anni, ho utilizzato le sue stesse parole, ho toccato i nervi più scoperti e gli ho buttato in faccia tutto il suo passato non proprio lontano. E pensate che alla fine del mio per nulla tenero sfogo, cono toni schiaccianti ma tranquilli al contempo, la persona non si è offesa anzi è tornato tutto tranquillo come se nulla fosse!
Ora diciamo che le acque si sono leggermente placate anche perchè ho messo subito in chiaro che con me non c'è trippa per gatti, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, ne mi faccio intenerire da persone egoiste e materialiste.
Sicuramente ci ho messo una pietra sopra, certe cose bisogna superarle, anche in virtù del male che le è stato da poco diagnosticato, e grazie al quale siamo in allarme controlli, data la nostra predisposizione, ma non dimentico e soprattutto non abbasso la guardia, anche se le vorrò sempre inevitabimente bene. Del resto il sangue non è acqua!
Ora capite perchè sono disgustata e non sento questa festa?

mercoledì 19 dicembre 2007

Girasole portaincenso



Un oggetto che evoca un fiore
che trascorre la vita
ad inseguire il sole,
così, questa riproduzione,
ideata come sostegno
delle stecche di incenso,
che evocano tanta spiritualità,
porti nella frenesia
della quotidianità
un caloroso, rassicurante
immaginario
raggio di luce
solo per te.

(17/11/05)
Ishtar


P.S. queste righe le ho dedicate alla mia amica per il suo compleanno insieme a questo oggetto.

Girasole

Questo è un girasole, porta incenso. Le stecchette dell'incenso vanno posizionate nel foro centrale.
Questo oggetto d'arredo anche funzionale, ovviamente fatto e dipinto interamente a mano, da me!
Ho utilizzato il metodo dell'invecchiamento che ha lo scopo di dare un gusto di antico e ruvido.
Non so come mi sia venuto in mente di rappresentare un fiore, dato che io non li amo particolarmente, preferisco deliziarmi della loro vista in un campo aperto selvaggio della natura, o in un lembo di terra acuratamente coltivato da chi li ama.
Mi viene immente che c'è persino una canzone dedicata a questo fiore tanto semplice, che canta Giorgia, per l'appunto "Girasole", è molto bella, a me piace e quando la canto nelle mura della mia stanza la dedico al mio amore.

La musica


Io adoro la musica!
Mi piacciono i generi più svariati, e pensate che quando ero piccola, timidissima, se qualcuno mi rivolgeva una domanda io arrossivo e mi nascondevo dietro il parente di turno, ma se mettevano un pò di musica, non so esattamente cosa mi prendesse ma iniziavo a ballare anche se affollatto di persone!
Tuttavia non feci mai una scuola di ballo perchè a pagamento, ma sorprese delle soprese, mia madre appena seppe che c'era un coro in chiesa gratuito mi iscrisse, pensate che avevo 2 anni e mezzo, e continuai fino ai tredici anni, poi decisi di smettere, in quanto il coro al quale venni inglobata era quello delle 8 otto voci, che era stupendo ma gli adulti sparlavano continuamente l'uno dell'altro cercando di farmi "aderire" ad un gruppo piuttosto che all'altro e questo mi ha infastidito così tanto che smisi di cantare.
Questa esperienza mi ha aiutata tanto a impedire che la mia timidezza diventasse un limite, infatti molti che mi conoscono si stupirebbero se sapessero quanto timida sia realmente anche se non sembra affatto!
Ascoltare la musica è molto piacevole ricordo che alle medie per addormentarmi sentivo una radiolina e quando le batterie iniziavano a scaricarsi, mettevo la stazione dove trasmettevano solo musica classica, da camera, e sinfonica, il mio orecchio era così abituato a questo genere che riuscivo a riconoscere un aria e l'autore in brevissimo tempo, ora non ricordo gran chè.
Il genere che sempre mi ha più affascinato è il canto gregoriano a più voci, è bellissimo l'intreccio di mille voci dalle diverse tonalità, abilmente sovrapposte, che senza una base musicale, musicano, quasi da favola reale.
Ma i generi che mi piacciono sono veramente i più disparati, ovviamente gli alterno in base al mio umore, vado ad esempio dal rock melodico alla musica celtica, dalla sinfonica alla reggae, dal blues al pop, dal country al jas...
Insomma la musica mi piace tutta o quasi, ci sono alcuni generi che personalmente definisco rumore come la metallica, la detesto, poi la lirica femminile con tutto rispetto, non riesco ad ascoltarla!
Una cosa che adoro fare , da un pò di tempo a questa parte è appena mi alzo dal letto, mettere della musica per ascoltarla mentre mi posso ancora crogiolare nel tepore del mio letto fra le coperte!
E dato che mi sono parecchio dilungata, elencherò i cantanti cantautori e gruppi preferiti in un altro post!

P.S. Vi consiglio di cliccare il blog di DR. DRER & CRCPOSSE, che fanno musica con sfondo polito sociale, sono miei conterranei e cantano principalmente in sardo, quindi per chi non capisce questa lingua consiglio di ascoltare: Alla luce delle sei e E' diventata nera, Dammi una mano, sono maggiormente in italiano e si capiscono.
Si possono ascoltare direttamente nel blog, basta cliccare sul nome della canzone che troverete sulla destra in un lettore.
Pensate che hanno scritto persino una canzone, che però non hanno ancora registrato e cantano solo in live, una canzone a Giueseppe Casu, un mio conterraneo morto l'anno scorso in un ospedale psichiatrico, è molto toccante e appena la registrano la metterò sul blog!
Pensate che questo uomo è morto dopo soli 7 giorni di degenza trascorsi interamente legato mani e piedi ad un letto di contenzione oltre che pesantemente sedato...

lunedì 17 dicembre 2007

Due righe di riflessione


Se l'amore non viene alimentato,
come una piantina
che ha bisogno di tante cure e
tanta acqua
pian piano diventa sterile
e muore.
17/12/07 Ishtar

sabato 15 dicembre 2007

Scrivere...


Oggi cerco di scrivere ma niente non mi viene nulla di sensato. L’ispirazione è essenziale per ogni cosa che faccio. Tutto o niente in particolare mi può accendere, non saprei spiegare esattamente come avviene, capita e basta. Molto spesso quando sono in stanza da bagno
oppure tra le lenzuola del mio letto mentre sto per perdermi tra le braccia di Morfeo e subito balzo via a scrivere quello che mi sussurrava la mente.

E’ bello sentirsi ispirati ma quando non lo si è ci si sente vuoti, del resto l’ispirazione è come un attimo fuggente che va saputo saggiamente cogliere e sfruttare.

Avvolte scrivere è uno sfogo altre è un vero diletto, le dita scorrono sulla tastiera come impazzite, oppure è una penna che vibra in un pezzo di carta.

E' strano rileggere le prime poesie, mi viene in mente la mia insegnante quando spiegando un autore faceva la distinzione tra opere iniziali, la maturità… fa ridere ma è proprio così ci si accorge del tempo che passa dal differente modo di esprimersi. Ricordo che le prime poesie erano molto autoironiche, e naturalmente data l’età trattavano principalmente di amore e amicizia. Ora principalmente mi accorgo che mi viene più spontaneo scrivere delle prose brevi, anche se ogni tanto affiora qualche poesiola. Ma racconti non ne ho mai scritto non mi attira. In compenso per puro divertimento ho scritto qualche testo di canzone!

Da un anno scrivo, invece, la mia autobiografia, ma la parte più interessante è la prefazione. Il resto non appare interessante perché sfioro appena gli argomenti quasi se avessi il timore di entrare troppo nel profondo del mio essere e scoprirmi completamente, e io non lo faccio mai.

Forse perché troppo abituata a vivere con una corazza di protezione che più volte ha impedito alla cattiveria di arrivare la dove si è più vulnerabili. Ma ancora perché è più forte di me avere tutto sotto controllo e temo il contrario.

Non penso che mai lo pubblicherei, sarà più una sorta di memoriale per i miei figli, anche se firmerò con uno pseudonimo.

Alcuni cercano di spronarmi e invogliarmi a scrivere ma io so che questo non sarà mai la mia strada lavorativa, anche se il mio insegnante di lettere delle scuole dell’obbligo mi diceva sempre: se riuscissi a correggere i tuoi errori ortografici con la fantasia che ti ritrovi potresti diventare una scrittrice.

La fantasia so che non manca, ma la mia strada è un'altra. Scrivere mi diletta ma niente più.

Mi immagino fra qualche anno con dei figli intenta a produrre i miei prodotti nella tranquillità della mia casa, coinvolgendo anche loro se interessati come ad ogni attività della casa a cui gli abituerò gradualmente nel tempo, dal piegarsi gli indumenti, ad apparecchiare e sparecchiare la tavola, per renderli partecipi e responsabilizzarli contemporaneamente, nella speranza che acquisiscano l’importanza della collaborazione reciproca di ogni singolo componente della famiglia nella quotidianità.

Ecco questo è quello che spero, poi sarà quel che sarà!

venerdì 14 dicembre 2007

Terminati i pesierini di Natale

Per mia sorella che penserà che non si intona con la sua casa, lei preferisce gli oggetti di valore economico!
Per mia cognata che adora il rustico e tutto ciò che ha un aspetto antico e invecchiato.
Per mia suocera che ama lo stile classico.
Gli altri erano già pronti da tempo, e un'altra cosa è fatta!

giovedì 13 dicembre 2007

Madonnina

Questa è una delle poche sculture che ho fatto, e da come si può vedere di sicuro non è il mio forte!
Si nota perfettamente la rigidità del corpo e per quello ho deciso, non so quando ma soprattutto quando la terminerò, di rifarla.
Con questo prodotto, termino quella parte di oggetti dedicati alla religione: Padre Pio,
Gesù, Cristo, Angioletto, Donna o Madonna con bimbo,Rivisitazione del Vaso della Sposa.

Sicuramente questa è la parte migliore: per meglio specificare, mi piace molto la delicatezza del volto e della minuzia col quale ho lavorato le mani delicate.

E' meglio sorvolare sull'effetto dei colori, ho utilizzato quelli sotto cristallina, cioè dei colori che per "uscire fuori" devono poi essere ricoperti di uno smalto, chiamato cristallina o vetrina che in forno alla giusta tempereratura, risaltano i colori oltre che ad offrire al prodotto un effetto lucido cristallino.

mercoledì 12 dicembre 2007

Io diventare un politico? NO!!!

Oggi ho ricevuto la 4° proposta per entrare a far parte di un movimento politico con ruolo attivo...
La prima la ricevetti 4 anni fà al termine del corso di ceramica dopo che alcune persone hanno visto come gestisco le cose, ascolto e faccio ragionare le persone e soprattutto le metto al loro posto quando hanno atteggiamenti che mi fanno letteralmente innervosire!

Risposta mia: no!

Prima di tutto le idee di questo partito non arriverei a condividerle nemmeno in un'altra vita, e poi si può essere attivi in politica pur non dovendo necessariamente diventare un politico.
E se devo dirla tutta non ho voglia di complicarmi la vita, so perfettamente quali sono le mie priorità la mia famiglia presente e prossima, non sono minimanente attratta dalla carriera dai lustrini e eventi mondani; l'anonimato e la mia libertà non hanno prezzo!
Non ho intenzione di diventare ne moglie ne madre FANTASMA, di quelle troppo prese da loro stesse, che trascurano ciò che di più sacro e importante per me possa esistere, ne di quelle troppo stanche e stressate da lavori che comunque gli dannno un certo rilievo sociale da sfoggiare con le persone inutili come si fa quando si è appena comprato un abito.
Detesto la vita frenetica le ipocrisie e le vite preconfezionate su modelli che al "branco" possono attrarre.

Le altre tre proposte invece, a mio parere sono arrivate nella scia dell'onda di alcune cose di cui mi sto personalmente occupando in quanto parte della mia vita privata.

Ho anche io i miei sogni e so che devo aspettare solo il momento più consono sono solo rimandati a condizioni migliori anche se so esattamente come muovermi.
Del resto avendo studiato ragioneria amministrativa un idea di cosa sia il mercato, il marketing, la concorrenza, la compatitività, i canali distributivi , di costi e gestione di impresa penso di non essere a digiuno!
Quindi se attendo e tentenno ho i miei buoni motivi, ora ho cose più importanti da seguire personalmente!
Per cui anche se è lusinghiero sentirsi proporre delle "cariche di rilievo", sinceramente ne faccio a meno!

E ora me ne torno a colorare gli ultimi pensierini di natale, un portacellulare femminile e tre targhette di numero civico, il mercoledì ho deciso di dedicarlo alla ceramica!

martedì 11 dicembre 2007

La Tv

Oggi guardo molto meno la tv.
I miei telefilm preferiti sono: Medium, Ghost Whisperer, Cold Case, Senza Traccia, Crinimal mind, Ncis e prima di stufarmi anche Lost.

Quelli che proprio non sopporto sono CSI, è una di quelle americanate che detesto di vero cuore!
Dei documentari preferisco quelli che trattano di usi e costumi diversi ad esempio una giornata tipo degli eschimesi, ogni tanto quelli storici, mi annoiano in generale quelli sugli animali.
Mentre i generi dei film che preferisco sono: Horror, Triller, Drammatici, storie di vita vera, a trama psicologica o sul paranormale, detesto quelli che raccontano di catastrofi ambientali, e non sono una patita dei comici almeno non di tutti, alcuni non li trovo per nulla divertenti, anzi difficilmente mi fa ridere un film!
Avvolte ho un debole per le storie d'amore ma dipende dall'umore!
Pensate che c'era un periodo che divoravo ogni libro su fiabe e racconti per bambini!

Ora sono più interessata ad altro e guardare la tv non è una priorità, anzi devo ancora realizzare nella pratica la collana per così dire dedicata ai gioielli, gli ho già disegnati ma ho bisogno della giusta ispirazione!
Insomma mi devo sentire di farlo, per creare che sia poesia o argilla, ci vuole una certa magia.

Poesia

Un desiderio ardente
che stuzzica la mente
che travolge l'anima
e fa vibrare il corpo.
(11-12-07)
Ishtar

P.S.: penso che la più bella poesia che io abbia mai scritto sia la prima in assoluto, era il lontano 1993, avevo 13 anni e nel mio banco della terza media la composi.
Un giorno la pubblicherò.

lunedì 10 dicembre 2007

Brocca o Vaso della sposa

Questa è una delle immagini che riproduce uno dei vasi della sposa di cui ho parlato nel post intitolato proprio rivisitazione del vaso della sposa.

Nella mia versione originale dovevo metter sul coperchio, che parecchie volte si è rotto, quindi ho poi scelto di non metterlo più, una madonnina scolpita da me.
Ma è risultata troppo pesante e quindi ho dovuto rinunciarvi.

La prima immagine è l'unica che ho trovato su internet ma sono anche riuscita a scannerizzarne un'altra tratta dal testo " La ceramica artistica e tradizionale di Oristano dal XIII secolo ai giorni nostri", Relazione storica di Marco Marini e Maria Laura Ferru.

Putroppo la risoluzione lascia a desiderare ma la particolarità e l'alta qualità e difficoltà di realizzazione di questa opera d'arte oltre che di alto artigianato merita di essere vista!

E' veramente un lavoro magnifico per la minuzia di particolari di abbinamento di varie forme plastiche abilmente e accuratamente sistemate, sinuoso e fastoso seppur celebrativo e ricco al contempo di simboli della religione cattolica.
Non posso che inchinarmi a cotanta bravura e maestria!

Perchè la Luna?



E dopo il sole la luna!
Si anche sta volta c'entra mia cognata, ma niente sfida.
Allora anche se per me non è assolutamente un oggetto originale mi sono messa all'opera.
Ne ho fatto diverse dalla versine lucida alla versione ad effetto invecchiato, e di queste chiara e scura, poi grazie al cielo mi è venuto in mente di rendere questo oggetto d'arredo anche utile aggiungendo dei ganci per riporvi le chiavi, che sia di casa o di un mezzo è uguale!
Quelle che riporto nelle foto sono realizzate col metodo dell'invecchiamento.



Ed infine ho realizzato persino la sveglia con questa forma e vi assicuro che uguale alla mia non c'è.



Ah... l'effetto spugnato che si vede nello sfondo delle immagini è quello delle mura della mia camera da letto che ovviamento ho realizzato io con le mie manine!

domenica 9 dicembre 2007

Pensieri di una notte












Vorrei liberare per un attimo
la mente,

e non pensare a niente!
Sentire librarsi
il peso impellente,
che appesantisce
oltre il corpo,
la mente.

Fermare la mente
e abbandonarmi alla pace
silente.

Che l'anima e
il corpo più leggero,
ricongiunti finalmente,
si abbandonino ad
un sogno travolgente,
senza il freno
della mente.
Dissetando tutti i sensi
assetati
incosapevolmente.

Riaprire gli occhi,
riaccendere la mente
e capire
che c'è un tempo
per sognare,
ed un tempo
per vivere realmente!

(09/12/07)
Ishtar



venerdì 7 dicembre 2007

Rivisitazione del vaso della sposa

Il vaso che vedrete nelle tre facciate principali, non è altro che la rivisitazione di un vaso che nella tradizione della mia terra, veniva donato agli sposi come simbolo di buon auspicio.
Quello originale prende il nome di vaso selargino o della sposa e intreccia sfarzosamente il sacro e il profano, il sacro con i simboli innumerevoli che richiamano la religione cattolica, vedi croce angeli, il profano con lo sfarzo più assoluto, fiori abilmente modellati e intrecciati per dar vita a una grande opera di artigianato e notevole arte.

Io ho fatto il primo modello perchè era un compito che durante il corso ci venne proposto, io ovviamente di ricopiare ne avevo le scattole piene, seppur sia stato utilissimo per apprendere delle cose che diversamente non sarebbe stato possibile, avevo voglia di cambiare ma soprattutto come al mio solito di distinguermi, perciò partendo dal simbolo base del matrimonio e del dono nuziale ho iniziato a disegnare la mia versione che ora vi metto nelle facciate, principali e più elaborate.
Questa facciata, chiamiamola così, è dedicata al simbolo per eccellenza del matrimonio, le fedi nuziali. Come è possibile notare ai lati incisi ci sono degli alberi di ulivo che rappresentano lo spirito santo.

Questa parte riproduco il cuore di Gesù, e nelle anse, comunemente chiamati manici, ci sono inicise delle spighe di grano che simboleggiano la prosperità.

Questa parte riproduco fedelmente, il rosario, con una precisione e pazienza, pensate che mi sonon servita della punta di uno stecchino per dare questo effetto al rosario.
Di questi vasi, che sono realizzati colo metodo artigianale del colombino, ne ho fatto in tutto tre.
Anche perchè questo metodo è abbastanza lungo e laborioso, uno di questi l'ho donato per l'appunto ad una coppia di sposi che vivono in Spagna, e pensate che lo zio dello sposo, prete, ha fatto tanti di quei complimenti perchè dai simboli inseriti più che vaso della sposa sembrava un vaso che celebra il culto mariano.

Con questo vaso termina anche quell'oggettistica dedicata alla mia fede cattolica, poi in seguito passerò alla parte ispirata all'arte moderna, allo stile invecchiato, agli oggetti d'arredo in generale e in fine ai pezzi unici che sono la mia vera passione!

Un'altra cosa importante da dire su questo vaso è che a differenza dell'originale ho scelo appositamente uno stile molto semplice che più si addice alla mia persona, seppure l'originale è veramente eccezzionale come manifattura a prescindere dai gusti personali.

giovedì 6 dicembre 2007

Donna con bimbo

Questo basso rilevo l'ho realizzato ispirandomi ad un immagine simile di un quadretto in cui i soggetti erano solo abbozzati.
E' partita tutta come esercitazione nel corso di ceramica, prima disegno, poi realizzo.
Per la realizzazione di questo prodotto sono stata fiancheggiata da un gran maestro che ho avuto l'onore e il piacere di conoscere e vedere all'opera seppur nella fase terminale della sua vita. Quando guardo questo quadretto penso col sorriso a lui, un grande!
Era cartapestaio di umili origini trapiantato nella mia terra dopo aver sposato una donna del posto, oltre che ceramista, scultore e pittore, che con duro lavoro si è fatto un nome simbolo di qualità, era molto bello poterlo vedere all'opera!
Ricordo la puzza terrificante dell'impasto per la cartapesta come la abbinava a pezzi di ceramica, per non parlare dei colori che davano vita ai suoi meravigliosi quadri, e le sue ultime sculture ma soprattutto come con la sua arte è riuscito a cogliere l'essenza della nostra terra con un occhio sensibile ha riprodotto volti tipici in situazioni caratteristiche...

mercoledì 5 dicembre 2007

Capodanno e festeggiamenti

Dopo il natale è il turno del capodanno, come festeggiare, dove, a quale prezzo?
Io personalmente mi faccio tre semplici domande:
cosa si mangia?
Quale è la spesa da affrontare?
Con chi siamo?
Da questo si capisce che amo gustare il cibo in generale, mi faccio due conti in tasca e valuto anche in base alla compagnia.
Che sia una villetta che sia un agriturismo il ragionamento non cambia.

Ovviamente se potessi permettermelo viaggerei di sicuro solo che al mio lui non piace tanto e lo faccio quando è impegnato per lavoro, quindi quando posso, d'estate.

Certo in villetta cucinerei io e non mi dispiace, da esigente come sono preferisco assicurarmi di mangiare qualcosa di mio gradimento, e poi si potrebbe stare tutti in pigiama!
Si, inizialmente, che con la solita compagnia, si stava vagliando questa possibilità io avevo proposto due sole "regole": pigiama per tutti e giochi di squadra vari!
Questo perchè anche se non amo per nulla la canadese e le tennis come calzature, adoro il pigiama è comodissimo, e appena rientro a casa lo metto subito!
I giochi di società sono solo una scusa per evitare che i soliti si buttassero nella solita playstation!
Primo perchè non mi piacciono tanto quei giochi, poi perchè sarebbe più divertente fare squadre di gioco in cui coinvolgere tutti, anche a carte purchè senza soldi, se no mi passa tutto il gusto, al limite si possono mettere in palio delle penitenze scritte da ciascuno prima dei giochi!

Ma alcuni hanno fatto una giusta osservazione: in villetta c'è chi "sgobba" e chi si "gratta" e con la stessa spesa se non inferiore in agriturismo siamo serviti e riveriti tutti.
Bene, sono d'accordo, ciò che mi auguro è di mangiare bene e assaporare quei piatti tradizionali che non sempre usiamo cucinare nel quotidiano, che le materie prime siano di qualità, tanta igiene e semplicità per sentirmi come a casa mia!

Sono golosa ma esigente sono poche le cose che mi paicciono anche nel cibo e fino a poco tempo fà ero persino poco propensa a saggiare cose diverse.

Ma per non farvi rimanere con la curiosità ora elenco cosa non mi piace:
caffè, birra , alcolici, l'unica cosa che gradisco è il moscato e in generale i vini da dolce, non si sbaglia con uno spumantino bianco!
Quasi tutti i tipi di carne, le fettine le mangio tutte, o il bollitto, ma ad esempio il coniglio lo mangio solo se fatto alla cacciatore o al sugo di piselli come lo prepara mia suocera, del maialetto solo la cottenna, per intenderci la crosta, anche cruda, e l'unica carne che mi piace è il pollo ma solo la coscia, fatto in tutti i modi, da bollito a fritto, l'unico caso in cui non ne tocco è alla diavola!
Passiamo alle verdure, non mi piacciono: zucchine, melanzane, peperoni, i funghi, cavoli, fave, anche se utilizzati per paste e risotti li posso pure tollerare.
In fine il pesce, non mi piace tanto non stravedo faccio prima a dire cosa mi piace: merluzzo, camberetti, seppie, mangiatutto, spigola e orata.

Adoro invece la verdura fresca e bollita ad eccezzione dei cetrioli, le insalate miste i legumi e le minestre e i minestroni vari, per non parlare dei formaggi e salumi li adoro!
Ai secondi preferisco i primi, e per me in una tavola non devono mai mancare: il pane, l'insalata, l'acqua e il formaggio!

Ma per i dolci il discorso non è che sia più semplice, detesto la vaniglia come fragranza e come sapore, non ci posso fare nulla mi nausea, pensate che il mio fidanzato abituato a mettere il solito alberello a questa fragranza si trova costretto a mettere solo mela verde, l'unica che tollero e mi da il senso di pulito!

Insomma sono complicata e viziatella, per quello ho deciso che devo imparare a cucinare almeno ciò che piace a me e al mio fidanzato!

Buone care case a tutti per tutte le festività e divertimenti vari!

martedì 4 dicembre 2007

Poesie dal passato

Ieri stavo ascoltanto il brano degli Europe: Open your heart, mi è tornata in mente dunque una piccola poesia scritta qualche anno fà.
Non so perchè ma da un pò di tempo a questa parte mi sento ispirata!
Comunque è stata scritta in inglese quando lo "masticavo" in quanto lo studiavo, quindi perdonate se ci saranno degli errori ma non sono molto brava, e se avete delle correzzioni, fate pure!

Open yours eyes my love

And fell your hearth

That cool me

And that tell you

That you love me.

(15/10/96)

Ishtar

P.S. non so mai dare un titolo a quel scrivo ma in compenso gli dò una data, pensare che avevo 16 anni!

Precisazioni

Questo blog non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

L'autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti "linkati".

Buona lettura e buon divertimento!