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martedì 29 luglio 2008

Ritorni e partenze

Quando parti sei come vuota ma come una spugna pronta a recepire osservare arricchirti di situazioni diverse...

Si, viaggiare arricchisce, di una ricchezza che non svanisce, che non si inflaziona in base all'andamento del mercato, ma rimane insita in te, parte di te, del tuo bagaglio e ti insegna tanto.

Ho conosciuto delle persone splendide, porto con me di loro, istanti, espressioni, parole, pensieri, sensazioni, insegnamenti, segreti, che custodirò gelosamente come il bene più prezioso...

Questa in effetti è stata una vacanza molto particolare, per il significato delle tappe, per le situazioni in cui mi sono trovata, e diciamolo tranquillamente a mio agio come vi fossi sempre stata...

Le mete sono state Bologna, li vive una mia sorella, Ferrara dove ho incontrato delle persone splendide che sentivo da tempo in altro modo, e visto un assaggio di quello a cui sto per andare in contro in modo totale, e devo dire era proprio come immaginavo che fosse!

Da li sono partita per Roma, poi insieme alla mia cara amica che finalmente ho potuto abbraccia personalmente, siamo andate a Genova...
Qui non solo persone, non solo sentimenti, non solo vissuti, ma un aria particolare, un emozione che non so se riuscirò poi a rendere...era la prima volta, non solo per Genova ma anche per l'occasione...

E dopo tante emozioni siamo rientrate a Roma, li ho potuto vedere una città che di notte si dipinge di magico, come un tuffo in altri tempi a spasso in un centro storico aromatizzato dalle luci artificiali e dal bagliore della luna...

Per la prima volta sono stata in un centro sociale che avevo solo sentito nominare al telegiornale, e devo dire che posso descrivere questi luoghi per quello che avviene e per il modo, un piccolo microcosmo sociale veramente civile, in breve quello che dovrebbe essere realmente la nostra società: ci si aiuta gli uni con gli altri mettendo ognuno a disposizone altrui le proprie compentenze, conoscenze, attitudini come se fossimo tutti una grande famiglia...

E poi la convivenza con altre abitudini, in verità ho scoperto che sia io che la mia amica abbiamo una brutta abitudine, quale? Mica sono scema, e che ve lo vengo a raccontare a voi!

Per farla breve e terminare questa introduzione alle mie vacanze volte al termine, per ora, sono ovviamente nostalgica, ma tanto ricca nel cuore!
E questo non ha prezzo!

domenica 27 luglio 2008

Sconcerto

Se mi fermo a riflettere in quale direzione volge questa che ancora definiamo società civile, di sicuro è più semplice e facile rifugiarsi in sogni malinconici e fantastici di cui dipingo con i miei versi questo blog.

Si ha quasi l'esigenza di un sogno, anche un film conffezionato da una fervida immaginazione...di un angolo in cui rifugiarsi e rifocillarsi per poi poter avere la giusta energia per reagire alle innumerevoli ingiustizie, ormai all'ordine del giorno, che ci circondano, ci inondano quasi ad assuefarci.
Di credere nei veri valori di rispetto della vita di tutti senza distinzione alcuna, di sperare che ancora con le nostre moltepici azioni, possiamo cambiare in meglio la situzione...

Il mio sconcerto massimo, e non finirò mai di dirlo è il modo di rapportarsi a tutto ciò di molti: l'indifferenza e l'egoismo che dilaga e che continua a favorire tutto ciò, lasciando indisturbati attegiamenti violenti che ormai sembrano essere non solo protetti, ma anche sponsorizzati oltre che istituzionalizzati...

Per non parlare di quanto odio vedo in giro negli occhi di chi non si accorge delle proprie fortune, mentre in coloro che avrebbero non solo tutti i diritti ma anche le ragioni per provare questo sentimento, per contrario e assurdo parlano di amore...

Io non potrò abituarmi a tutto questo, ne starmene zitta o voltare la faccia verso un altra direzione perchè l'indifferenza non mi appartiene.

Quando si capirà che solo imparando a considerare una qualsiasi ingiustizia subita da chiunque di interesse di tutti queste avranno i giorni contati?
Quando si finirà di preoccuparsi solo del proprio angolo di giardinetto fregandosene se il proprio vicino di casa non ha nemmeno il necessario per la proprio sussistenza, per quanto tempo ci si farà rincitruillire il cervello, quello che ancora ne rimane, dalle informazioni confezionate, dalle fiction con messaggi subliminali nemmeno tanto velati...

Se rimarremo indifferenti se continuiamo a farci alimentare dall'odio se continueremo ad essere egoisti, saremo e rimmarremo sempre complici e mandanti di tutte le ingiustizie che ci circondano.

martedì 22 luglio 2008

Che bella la fantasia,
che strane le sensazioni...
Se tu fossi di fronte a me
ti chiederei di chiudere gli occhi
e di esplorami con le mani
iniziando dal volto.
Ti direi: respirami,
assaporami,
vivimi...
Anche se so che
rimmarrà solo un bel sogno.

(19/07/08)
Ishtar

venerdì 18 luglio 2008

Il capello ribelle
lo sguardo che cela
il sorriso che abbaglia
l'aria frizzantina
la curiosità da bambina
e l'anima combattiva.

Ishtar


venerdì 11 luglio 2008

100 di questi giorni!


Tanti auguri ad un amico caro, comparso in un momento strano, strano proprio come la vita, checchè se ne dica.
E' divertente ascoltarti
non c'è il pericolo di annoiarsi!
Presente, attento, educato e schietto!

(09/07/08)
Ishtar

PS: ma ora non montarti la testa!
Pensa che 38 vanno verso i 40...e si, mi sa che stai invecchiando! Hahah
Ah...dimenticavo, c'è posta per te!
Buona giornata :-)

giovedì 10 luglio 2008

Andando verso il mare

A quindici minuti di strada dalla mia casa, ovviamente a piedi, mi immetto nella strada che va verso il mare.
Questa si chiama Viale Colombo.


Prima di scorgere le saline inizia il tratto della stagno, riserva naturale nel quale vivono svariate spiecie di uccelli.

Poi iniziano le saline, si estendono sia verso il lato sinistro che in quello destro della strada, i fenicotteri sono la specie più caratteristica, anche per dimensione e per postura sono quelli che si notano di più, stanno li eretti su una sola gamba, sembra che facciano yoga!

Si cibano di gamberetti e da questo prendono il loro colorito roseo, non stanno soli ma in colonie.
E'strano, ci sono passata un infinità di volte e non mi ero mai soffermata ad osservarli!

Nelle saline, dal quale ovviamente si estrae il sale ed non è zona balneare, troviamo parecchie canne di bambù e qualche palmetta messa da poco. Terminata la Viale Colombo, mi immetto nella strada che collega Quartu S. Elena a Cagliari, che si chiama Viale Poetto.

(Di tutte le foto di questo post, questa è l'unica che non ho scattato io)

Prima il Poetto, era assai diverso, mi raccontavano di casotti in legno che io non ho mai conosciuto per l'età, sabbia bianca e fina come la farina, e dune ormai scomparse, tranne una che si trova proprio nel vecchio rudere dell'ex ospedale marino.

Un tempo anche la strada che divideva le saline e il mare, molto più stretta aveva un tratto di pineta, dove andavano ad appartarsi le coppiette... Ora quel tratto non c'è più, ci sono stati dei lavori non proprio esilaranti, ma qualcosa di buono c'è: un tratto di ciottolato con due percorsi uno per camminare, l'altro per le bici.

Questo è il tratto che è sempre frequentato inverno ed estate.
Ma io preferisco riversarmi nella spiaggia.
Soprattutto quando pian piano inizia a svuotarsi...

Allora la pace, il contatto con la natura, la possibilità di perdere lo sguardo tra il cielo e il mare, l'avvicinarsi della Sella del Diavolo, o girarmi verso la spiaggia per guardare gli alberi o qualche gabbiano che cerca tra i rifiuti che i soliti incivili lasciano in segno del loro passaggio!

E' molto rilassande passeggiare con la musica fra la scelta panoramica, è incantevole scorgere il tramonto affacciarsi tra due palme o fra i monti che si vedono in lontanza...

Anche l'arrivo della notte non è male: vedere l'accendersi delle luci artificiali dei lampioni che riflettono sulle acque delle saline...

Ecco questo vedono i miei occhi nella passegiatina che ogni tanto mi concedo.

Con queste righe volevo alietarvi prima di staccare la spina e partire...


Non so se farò un altro post, vedrò domani, in base al tempo anche se ormai è tutto pronto, per me!
Ora devo solo sistemare le valigie di mia madre!

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martedì 8 luglio 2008

Chissà...


I nostri cuori così vicini, resisteranno a tanta gioia?
I nostri corpi così vicini, resiteranno a tanta passione?
Gli sguardi
nostri, così penetranti, riusciranno a non incrociarsi,
e cercarsi, cercarsi, cercarsi...

(04/07/08)
Ishtar

Opera

domenica 6 luglio 2008


Non ho l'età per essere felice. Ma chi lo dice? Sono troppo vecchio per cambiare. Vienimelo a dimostrare. Ma poi non ti lamentare se stai male, perchè la causa dei tuoi mali sei solo tu!

(02/07/08) Ishtar

Ecco, diciamo che in generale io penso che solo alla morte non c'è rimedio, per il resto volere è potere...

venerdì 4 luglio 2008

Al mare


Ero li che passeggiavo, li, proprio nel bagnasciuga.
Ogni tanto immergevo i piedi nell'acqua.
Lui mi osservava, mi stuzziccava, mi schizzava con l'aiuto delle sue onde, mi sussurrava:
buttati, abbandonati a me!
E il sole complice mi scaldava, ma io donna dispettosa, facevo la preziosa!

(28/06/08) Ishtar

Bajana

mercoledì 2 luglio 2008

Scegliamo di resistere

Ricevo e pubblico, leggete attentamente perchè riguarda tutti, nessuno escluso!
Per leggere meglio cliccate sull'immagine così che il testo sia leggibile.

Per sapere chi è Renato clicca questi due video andati in onda in una puntata di "Anno Zero" direttamente dalla voce della madre, Stefania, colei che nel mio blog chiamo tesoro:

Precisazioni

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Buona lettura e buon divertimento!