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domenica 29 marzo 2009

Pensamientos



Estan como heridas que laceran incesantes, fuegos bajo las cenizas que pensabas tener aplacados, inquietudes que turban la serenidad, tus monstruos que te molestan, aquellos monstruos asì espanstosos, tan espanstosos por que sabes que estan dentro de ti, porque son tù...

Por que es dificil crecer, sobretodo cuando lo has hecho siempre de sola, cuando no has tenido una guia o por lo menos solo por mitad, cuando el sentido de inadeguates tiene remotas origenes, cuando el sentido de entenderse ajenos tal vez regresa, cuando las lagrimas no quieren llegar y tu querias solo que lleguen, para lenir aquel turbacìon que viene de repente como un delirìo descontrolado, como unos pensamientos locuros que afluyen la mente, como las certezas que buscas en otras partes aunque deberia tenerlas dentro de ti, como un rìo de palabras escrito de repente por una desconoscida, como el aconsejo que llega inesperado que puede ser molesto o agradecido, como al sereno que se alterna a la tormenta, como el grito ensordecedor, que no sabes como dejar a fuera para enviarlo a quien querias, como cuando entiendes que no tienes el derecho de estar asì mal, porque sabes que hai otros que estan peor, que en cima no te falta nada...

Quizà, de cualquier modo, no tenias que entenderte asì...

Como aquellos miedos que tal vez regresan y te hagan llegar la necesita de escapar, desaparecer por tierras lejanas a donde tu eres nada mas que unas de las mas...

Estamos pobritos ser mortales, fragìles sin suyos caparazones ripudiados, porque, hay siempre una pregunta dentro de mi...


...Llenerè este sendero de rocio asì que pueda limpiar estos pensamientos que afluyen aqui esta noche, que el almanecer hagan evaporar con la misma rapidez con que llegaron, dando espacio a la perdida serenidad...

Ishtar - 05.03.09



Sono come ferite che lacerano incessanti, fuochi sotto le ceneri che pensavi d'aver spento, inquietudini che turbano il sereno, i mostri tuoi che ti assillano, quei mostri così spaventosi, tanto spaventosi perchè sai che sono in te, perchè sono te...

perchè è dura crescere, soprattutto quando lo hai sempre fatto da sola, quando non hai avuto una guida o almeno solo per metà, quando il senso di inadeguateza ha origini remote, quando il sentirsi alieni tal volta si ripresenta, quando le lacrime stentano ad arrivare e tu vorresti che venissero a lenire quel turbamento che arriva all'improvviso come un delirio incontrollato, come dei pensieri che impazziti affollano la mente, come le certezze che cerchi altrove e dovresti avere dentro te, come un fiume di parole scritto d'improvviso da una sconosciuta, come il consiglio che arriva insperato, che può dare fastidio o essere gradito, come al sereno si alterna la tempesta, come quell'urlo assordante che non sai come mandare fuori e fare arrivare a chi vorresti, come quando senti di non aver diritto di sentirti così perchè sai che c'è chi sta peggio, che in fondo non ti manca niente...

Forse, o comunque non dovresti sentirti così...

Come quelle paure che talvolte ritornano e ti fanno venire la voglia di scappare, scomparire in terre lontane dove tu non sei nientrarlo che una delle tante...

Siamo poveri esseri mortali, fragili senza i loro gusci rinnegati, perchè, c'è sempre un perchè dentro me...


....Riempirei questo sentiero di rugiada, così che pulisca questi pensieri che vi scorrono sta notte, che il sorgere del sole faccia evaporare con la stessa velocità col quale sono arrivati, dando spazio alla perduta serenità...


Ishtar - 05.03.09

martedì 24 marzo 2009

A due donne che hanno osato...


Che il fuoco covato sotto le ceneri abilmente attizzato continui a bruciare forte e contagioso rimanendo uniti e compatti per continuare ad andare avanti sull'onda del cambiamento per difendere i diritti che sapevamo di avere ma forse non pensavamo di meritare perchè forse ci sentivamo soli a lottare, senza lo spauracchio della paura del diverso o che le idee buone vengano da un italiano non sardo, in fondo siamo solo persone non importa da dove provveniamo...

Ishtar - 06.03.09

Que el fuego empollado bajo las cenizas habilmente atizado sigua a quamar fuerte y contagioso mantenièndonos unidos y compactos para seguir avanzando en la ola del cambio para defender los derechos que sabemos de tener pero no pensàbamos de meretecer porque tal vez nos entendemos solteros a luchar, sin el espantapajàres del miedo por el extraño o que las buenas ideas sean de un italiano que no llegue de cerdeña, en el fondo somos solo personas no importa de donde provenimos...
Ishtar - 06.03.09

Queste righe sono state ispirate alla giornata di saluto e ringraziamento per due donne che ho conosciuto e ho potuto apprezzare per le scelte coraggiose effettuate nonostante i mille ostacoli e pressioni non tanto carine della stampa e non solo che da altre parti avrebbero suonato come parole mafiose... Parlo della Dottoressa Giovanna Del Giudice e dell'Assesore alla sanità uscente Nerina Dirindin


Estas palabras son inspiradad alla fiesta para saludar y agradecer dos mujeres que he conosido y apreciado por las eleciones valientes no obstane miles obstaculos y presiones de los medios de prensa no tan buenas que de otros lugar podia sonar como palabras de mafia...
Hablo del doctor Giovanna Del Giudice y del Asesor de la sanidad Nerina Dirindin

sabato 21 marzo 2009

Volverè


Ispirati dal post di Sabatino con la sua foto incorniciata da questi versi di Neruda

Io tornerò come un soffio di vento a rinfrescare la tua pelle nella calda estate, come una brezza mattutina, come il primo raggio di sole all'alba, come il sorriso di un bimbo che ti dona allegria...tornerò in tutto quello che ti circonda, perchè rinascerò e sarò parte di tutta la natura...

Ishtar - 07.03.09
Yo voleverè como un solpo de viento para refrescar tu piel en el verano calido, como una brisa matinal, como el primero rayo de sol al amanecer, como la sornisa de un nene que te dona alegria...volverè en todo lo que te rodea, porque renacerè y serè parte de toda la naturaleza...

Ishtar - 07.03.09

Drupi-tornerò-volverè

venerdì 20 marzo 2009

Intervista radiofonica


Amici. Giorni fa vi ho dato questi Aggiornamenti sulla vicenda di Giuseppe Casu. Oggi ricevo, e volentieri pubblico, dal Comitato Veritá e Giustizia, questo documento e una importante novitá.


Udienza del 12 marzo del processo Casu

La deposizione del perito Icro Maremmani, che doveva esprimersi sulla correttezza della diagnosi fatta nel reparto di psichiatria, chiude i testi di parte civile. Il professore ha sostenuto che seppure Casu sia stato portato in ospedale in condizioni di “emergenza”, la diagnosi di ebbrezza alcolica fosse scorretta e che quella di disturbo maniacale (fatta a posteriori, dopo il decesso) non fosse condivisibile e che di conseguenza non fosse condivisibile la successiva condotta terapeutica (giudicata “estremamente potente sul piano sedativo”).


Successivamente è stata interrogata la dottoressa Cantone (psichiatra che ha disposto la terapia) imputata di omicidio colposo con previsione dell'evento.

Momenti di tensione, interrogatorio lungo, con particolari inquietanti e sconcertanti. In un'aula di tribunale è molto difficile trovare la verità e di conseguenza giustizia. Gli avvocati non possono conoscere a fondo le questioni tecnico sanitarie oggetto del dibattimento e tra regole processuali e il fatto che la scienza medica si applica a esseri umani...tutto diventa possibile. Leggere i giornali poi conferma questo disagio. I giornalisti presenti in aula riportano le loro impressioni da profani e il fatto che la dottoressa Cantone abbia retto l'interrogatorio diventa elemento dominante: non vengono riportate le accuse, le contestazioni del perito Maremmani, le domande e le osservazioni del PM, ma un fiume di parole dalle quali emerge che la dottoressa ha agito “applicando le direttive” e “secondo coscienza”... non so se ricorda qualcosa...


Come non viene nemmeno riportato quello che la dottoressa stessa sottolinea e rende plateale: il perito di parte civile non riesce a rimanere impassibile e tirando in ballo risponde con un: Sto zitto perché devo!”

Sostiene che il signor Casu è stato trattato con grosso riguardo da tutto il personale, che lei ha visto al momento del ricovero Giuseppe dare più volte pugni al muro, ma è la figlia che lo vede solo il giorno dopo del ricovero che si accorge e segnala la mano destra gonfia e violacea…

Sono “comparsi” episodi di aggressività verbali e fisici non riportati in cartella né documentati altrove che giustificherebbero il protrarsi della contenzione fisica. La Cantone ha affermato che LEGARE ERA UNA PRASSI in quel reparto, che non esiste un “regolamento” riguardo alla contenzione e alla sedazione farmacologica, per cui ogni psichiatra farebbe a sua discrezione.

Ha affermato che nell'intero ospedale ss trinità non è possibile effettuare un esame ALCOLEMICO per capire se una persona ha bevuto, per cui lei ha stabilito di somministrare a Casu ALCOVER perché gli aveva sentito odore di alcol in bocca; nonostante il medico di famiglia (che conosceva Casu da dodici anni) avesse escluso che fosse alcolista, ha preferito comunque somministrargli il farmaco per scongiurare una crisi da astinenza. La cosa rilevante è che questo farmaco è dannoso per un paziente epilettico e che peraltro era trattato con un farmaco a base di benzodiazepine che già lo “proteggeva” da un eventuale crisi d'astinenza alcolica. La dichiarazione più assurda e grave è stata che aveva ritenuto OPPORTUNO DARGLIELO ANCHE SE FOSSE STATO SOLO UN' ASSUNZIONE EPISODICA (come a dire che dopo un'ubriacatura dovremmo prendere tutti un po' di alcover).

I lacci con cui Casu era legato diventavano nel racconto LUNGHI per consentirgli di alzare il tronco e poi CORTI per evitare che si facesse male, poi di nuovo LUNGHI quando si è strappato il catetere (posizionato in un uomo vigoroso e in salute, entrato sulle sue gambe nel reparto, che avrebbe potuto mangiare e urinare liberamente).


Alla fine non si è capito chiaramente se era agitato, aggressivo, o talmente sedato da non poterci né parlare né risvegliare scuotendogli una spalla; fatto sta che neanche da sedato e legato gli hanno fatto una radiografia...perché era troppo agitato (in una clinica veterinaria riescono a fare le radiografie alle tigri). Le dosi dei farmaci superavano (a volte in misura doppia) le dosi prescritte dai bugiardini. Prima di somministrare alcuni farmaci sarebbe stato necessario praticare un elettrocardiogramma, ma la dottoressa ha sostenuto che è diventato obbligatorio solo dal 2007.


Infine il parere dei periti farmacologi (assolutamente contrario alla terapia e alle dosi) è ininfluente perché solo gli psichiatri lavorano sul campo e solo loro si trovano a dover trattare pazienti che hanno contemporaneamente diverse malattie (purtroppo è affidata a loro la sperimentazione sull'interazione tra farmaci!).


Prossima udienza il 26.03.09 pomeridiana dalle 14:30 alle 17 verrà sentito l’ex primario Turri e si inizia con i loro testimoni, ricordiamo che l’udienza è pubblica per chi volesse partecipare.


* * * * * * * *

Segnalo anche a chi fosse interessato che membri del Comitato sono stati intervistati da una radio lombarda che si sta occupando della questione. L'intervista sará trasmessa questa sera, alle 21.15, ed é possibile ascoltarla su radiocristal.it.



giovedì 19 marzo 2009

Festa del papà

A te:
che pettinavi i miei lunghi capelli neri, che asciugavi le mie lacrime, che mi incantavi con i tuoi racconti, che mi addormentavi col dondolio delle tue gambe e la tua voce stonata.

A te:
che preparavi la merenda per la scuola, che mi svegliavi la mattina, che eri il primo a farmi gli auguri di buon compleanno.

A te:
che litigavi con me perchè entrambi troppo testardi e cocciuti, che eri l'unico a credere in me, che dicevi di essere orgoglioso di me.

A te:
che mi rimproveravi sempre di non avere ambizioni, che ti ricordavi i miei gusti, che cucinavi per me.

A te che hanno strappato da me...

E pensare che sarebbe potuto essere tutto diverso, se solo ti avessi aiutato o lo avesse fatto chi di dovere...

A te che ovunque tu sia, so che ci sei.
A te i cui ricordi non sono sempre belli.
A te che ho amato e odiato.

A te, ovunque tu sia!


Ishtar - 13/03/08

A ti:
que peinabas mi largo pelo negros, que enjugabas mi làgrimas, que me encantabas con tus cuentos, que me hacias dormir balanceandome sobra tus piernas y con tu voz desafinada.

A ti:
que preparabas la merienda por la escuela, que me despertabas por la mañana, que eras el primero que me hacia los augurios de cumpleaños.

A ti:
que reñìamos por que ambos mas testarudos y tercos, que fuiste el solo a creer en mi, que decias de ser orgulloso de mi.

A ti:
que siempre me reprochabas de no tener ambiciones, que te acordabas de lo que me gusta, que cocinabas para mi.

A ti que han extirpado de mi...

Y pensar que podia ser todo diferente, si yo te hubiese ayudado o si lo hubieran hecho los que tenìan que hacerlo...

A ti que en cualquier lugar tu estès, se que estas.
A ti no obstante los recuerdon no son siempre lindos.
A ti que amè y odiè.

A ti, en cualcquier lugar tu estès!

Ishtar - 13.03.08

domenica 15 marzo 2009


Mi avvolgi il cuore, l'anima, il corpo e mi fai toccare il cielo con un dito, essendo semplicemente te stesso.

Ho sempre voglia di te, in ogni modo, anche solo di sentire la tua voce, i tuoi racconti, le tue battute.


Sei stupendo, adorabile, uomo arrivato da lontano, concquistatore delle mie terre sommerse,
celate agli occhi di tutti, perchè apparenti labirinti: rischiosi, complicati e impervi, che diventano sentieri delicati, profumati, colorati appena tu li solchi; li plasmi con la tua essenza, che si mescola alla mia, anima mia.

E tu che lasci scorrere le mie mani che d'automatico istinto, si muovono avvolte soavi, avvolte voraci...

Veraci, nelle mille coperte del tuo corpo, che sfoglio, nel quale affondo e mi confondo...


Melodie inebrianti, sfumature intense, mentre le nostre essenze si mescolano, si muovono in perfetta armonia, quella dell'amore, che non conoscere rancore e si alimenta solamente di altro amore.

ishtar - 02.03.09


Me envuelves el corazòn, el alma, el cuerpo y me hagas tocar el cielo con un dedo siendo simplemente tu mismo.

Tengo siempre ganas de ti, en cada manera, tambien solo para escuchar tu voz, tus cuentos, tus bromas...


Eres estupendo, adorable hombre llegado de lejos, conquistador de mis tierras sumergidas, ocultadas a los ojos de los demas, porque parecen laberintos: peligrosos, complejos y abrutos, que vuelven a ser delicados senderos, profumados, coloreados apenas tu los surcas; los modelas con tu esencia, que se menzcla a la mia, alma mia.


Y tu que me dejas fluir las manos que por automatico instinto, se mueven a veces con suavidad y a veces voraces...

Veraz, en todas las mil mantas de tu cuerpo, que deshojo, en que me hundo y me confundo...


Melodìas embriagadoras, matices fuertes, mientras nuestras esencias se mezclan, se mueven en perfecta armonia, aquella del amor, que no conoce rencor y se alimenta solo de otro amor.

ishtar - 02.03.09

venerdì 13 marzo 2009

Per dovere di cronaca

Amici, come sapete da tempo, seguo questa vicenda con grande interesse, perchè coinvolge persone a me molto care...al di là dell'episodio gravissimo, questo procedimento è importante perchè importarti saranno i risvolti che si ripercuoteranno nella psichiatria sarda...e quindi sui pazienti.

Ci tengo a riportarvi alcuni particolare che non sono stati riportati dai quotidiani, e prestissimo anche il punto di vista del comitato che per questioni tecniche non ha ancora potuto divulgare nulla...anche se sempre presente in aula..

L'udienza di ieri pomeridiana è stata molto intensa, prima il perito di parte civile e poi la dottoressa Cantone imputata per omicidio colposo per la morte di Giuseppe Casu...

Alcune osservazioni:

Il perito di parte civile durante quasi tutta la testimonianza dell'imputata non riusciva a rimanere impassibile per le assurdità sentite che a mio avviso potevano essere considerate sul tragico ma allo stesso tempo comiche!
La dottoressa stessa ha reso plateale questo e il perito ha risposto semplicemente con un: " Sto zitto solo perchè devo!"

La dottoressa sostiene che il signor Casu durante il ricovero avrebbe ripetutamente dato pugni al muro, la figlia sostiene di averlo visto il giorno dopo di sera e di aver notato e segnalato lei la mano evidentemente gonfia e violacea, come mai dato che si è prestata particolare cura a questo paziente, come lei afferma, non si sono accorti loro della mano?

Dice che non lo hanno scontenuto perchè aggressivo, ma nei diari di contenzione non vi è nessuan segnalazione come anche scarseggiano nella cartella clinica, anche perchè è prasssi motivare per iscritto il perdurarsi della contenzione ( legare un paziente al letto ) oltre l'urgenza iniziale del ricovero, che solitamente non dovrebbe superare le 48 ore massime! E qui beh, 7 giorni!

Ma come se non bastasse, ma c'è da capirla cerca solo di difendersi... da un quandro di ospedalizzazione tale come se un tso, un ricovero contro la propria volotà, fosse un soggiorno in un hotel di lusso!

Ora pongo un quesito, si lo pongo a qualche medico che potesse capitare qui, ma non solo:

alla domanda sul perchè non fosse stato effettuato un test alcolemico al paziente al momento del ricovero e/o successivamente, la dottoressa risponde: "In tutto l'ospedale S.S. Trinità di Cagliari, non è possibile effettuarlo...

alla domando dell'avvocato di parte civile che sottolinea il fatto che non esistono documentazioni che attestino una dipendenza di Casu di alcolismo, oltre che dalle notizie fornite dal suo medico curante che lo seguiva da 12 anni, come anche riportato in caretella clinica, che escludeva l'alcolismo e l'abitudine del paziente di abusare di alcol, la dottoressa dice:
"anche se il suo medico curante ha detto che non era un alcolista, io ho ritentuto oppurtuno sentito l'alito e quello che mi aveva riportato la moglie che avrebbe bevuto quella mattina, anche se fosse stato un episodio sporadico ho preferito dare l'alcover per paura che morisse di astinenza..."

A questo punto il pm rincara la dose dicendo che l'alcover contrasta ed è sconsigliato in paziente epilettico, quindi dannoso, anche forte del fatto che il perito di parte civile precedentemente aveva spiegato che i segni dell'astinenza compaiono dopo tre giorni, e uno degli avvocati della dottoressa stessa fa precisare che l'alcover venne somministrato sia la sera del ricovero, che la sera dopo...
Che ne pensate di questo? Che dopo ogni ubriacatura dovremo assumere l'alcover per evitare di morire di astinenza!?!

martedì 10 marzo 2009

Io e te...


Nessun artificio o fuoco d'artificio, nessuna frase ad effetto o conigli spuntati dal cappello di abili illusionisti o filtri di maschere di teatranti, solo due anime che pian piano si mettono a nudo col cuore in mano, nonostante i timori di cui nessun povero mortale è indenne, con la voglia di essere felici nella semplicità, nella quotidianità, nella verità...

Prima mi spaventava l'idea di essere il senso della tua vita, parte dei diamanti che ti fanno uscire dal guscio ed aprirti alla vita, ora lo sento come un privilegio, è stupendo che tu sia la mia "Cura" e io la tua, sentirti così vicino seppur fisicamente lontano.
Ishtar - 03.03.09

Ningun artificio o fuego de artificio, ninguna frase de efecto o conejos aparecidos por la chistera de hàbiles ilusionistas o filtros de màscara de actores, solo dos almas que poco a poco se desnudan con el corazòn en mano, no obstante los miedos de que ningùn pobre mortal es indemne, con las ganas de ser feliz en la sencillez, en el cuotidiano, en la verdad...

Antes me asustaba la idea de ser el sentido de tu vida, parte de los diamantes que te hagan salir del caparazon para abrirte a la vida, ahora lo entiendo como un privilegio, es maravilloso que tu eres mi "Cura" y yo la tuya, sentirse asì cercanos auque fisicamente lejanos.

Ishtar - 03.03.09


domenica 8 marzo 2009

Per tutti: grandi e piccini!

Ricordate l'iniziativa di Comix "Un sorriso lungo un anno"?

Molti di voi avete contribuito a divulgare questa iniziativa per finanziare la ricerca e combattere il neuroblastoma, il tumore dell'infanzia, pirma causa di morte prescolare...

Potete vedere i risultati cliccando qui

Recordais el iniciativa de Comix"Una sornisa largo por un año"?

Muchos de vososotros contribuiron a difundir este iniciativa para sostener la busqueda y luchar contra el neuroblastoma, el càncer del infancia, primera causa de mortalidad infantil presscolar...

Per il 2009, Comicomix ha deciso di intanto di riproporre solo l’iniziativa Regala un Sorriso: quella dei disegni.


Basterà inviare un disegno, un fumetto, quello che volete a questa mail: alex@comicomix.com.


Por el 2009, Comicomix ha decidido de volver a proponer solo la iniziativa Dona una sornisa: aquella de los dibujos.


Tendreis que enviar un dibujo, un còmic, lo que quereis a este correo: alex@comicomix.com.


Per ogni disegno ricevuto anche nel 2009 loro verseranno 2 euro alla Fondazione per la lotta al neuroblastoma.


Cada dibujo recibido tambien en el 2009 ellos pagaran 2 euro a la Fondacion por la lucha al neuroblastoma.


Se siete pigri o comunque non vi va di fare un disegno potete comunque darci una mano. Basta passare parola, dirlo a qualcuno che può essere interessato, segnalare la cosa, insomma.

A scuole, ad amici, a chi volete voi.

Grazie ancora, con tutto il cuore
I Comicomix


Si estas perligosos o no teneis gana de hacer un dibujo podeys tambien aydarnos. Necesita solo que lo digas a los que puenden ser interesados, divulgar este iniciativa.

A escuelas, amigos, a quien quereis vos.


Gracias, muchas gracias de corazòn
I Comix





IMPORTANTE:
Avviso per chi vive a chi vive a Cagliari e dintorni:

Oggi domenica 8 marzo con tante associazioni di volontariato ci sarà una fiaccolata contro la violenza sulle donne e la violenza in generale.

Partenza da Bonaria ore 18:30, fino a piazza Jenne.

Se vi fa piacere vi potete vestire di nero con la spilla della fiaccolata.

giovedì 5 marzo 2009

No soy


Non sono la donna del mistero, non sono la donna delle sorprese... Sono quella trasparente che fa trapelare i suoi pensieri, emozioni, umori... Lo specchio dove puoi riflettere la tua anima, unirla in danze con la mia... Quella schietta anche fin troppo, alle volte cinica, altre tenera e romantica, con sfumature di poesia che arrivano tramite un sms...la tua donna-bimba...
Ishtar - 27/02/09

No soy la mujer del misterio, no soy la mujer de las sorpresas...Soy aquella trasparente que hace transpirar sus pensamientos, emociònes, humores...
El espejo a donde puedes reflajar tu alma, juntarla a la mìa en bailes...
Aquella franca tambien demasiado, a vecez cìnica, otras tierna y romàntica, con matices de poesia que lleguen traves un sms...tu doña-nena...

Ishtar - 27/02/09

Sincerity (piano solo)

lunedì 2 marzo 2009

Vi chiedo un piccolo piacere


Mie cari amici vorrei chiedervi una gentilezza, non è per me è per una vicenda che non dovrebbe capitare...parlo della morte di Niki Aprile Gatti, ne ho già parlato nel post intitolato Essere utili è possibile.

Queridos amigos, queria vos perdir una gentileza, no para mi, para una situacion que nunca tenia que ocurrir...hablo de la muerte de Niki Aprile Gatti, he ya hablado de el en el post titulado Essere utili è possibile.

La madre Ornella ha aperto un blog che si chiama Un angelo chiamato Niki per spezzare l'angosciante silenzio che si è creato attorno a questa strana morte ancora da chiarire...

Su mamà Ornella ha abierto un blog que se llama Un angelo chiamato Niki para romper el angustia silencio que se creio alrededor de esta extraña muerte aùn de aclarar...

Ascoltate le sue parole, a queste aggiungero solo due righe perchè più della voce di una madre non so che possa arrivare ai cuori delle persone...

Escuchais su palabras, a estas añadirè solo dos rigos por que mas del la voz de una madre no se que pudiera llegar a los corazon de las personas...




Ecco io vorrei solo chiedervi se volete di farci un salto, so che alcuni di voi cari amici già siete assidui frequentatori e me ne rallegro...per cui mi rivolgo agli altri, sosteniamo Ornella, non lasciamo sola, un commento, due semplici righe in certi casi fanno la differenza...

He aquì io queria solo perid si queresi de hacer una escapada, se que algunos de vosotros queridos amigos ya volveis de repente y esto me alegra mucho...por eso hablo a los otros, sostenemos Ornella, no la dejomos sola, un comentario, solo dos palabras a vecez puedend ser la diferencia....

Questo spazio-blog ha necessità di essere maggiormente seguito, bisogna fare capire che non siamo come gli altri indifferenti che si giustificano dicendo tanto non è successo a me chi se ne frega!
Aiutiamola a spezzare il triste assordante silenzio di chi dovrebbe farsi in quattro per fare luce sulla morte di Niki, fate passaparole se volete, ma uniamoci e non lasciamola sola, vi ringrazio e vi abbraccio.

Este espacio-blog nececita de ser mas sequito, tenemos que hacer entender que somos diferentes de los que indiferentes se justifican en un: que me impuerta tanto no ha occurido a mi!

Nos ayudemo a romper el silencio ensordecedor y triste de quien tenia que hacer todo lo necesario para que se desclaren las causas de la muerte de Niki, haceis un pasa palabra si quereis, pero juntamos e no dejemola sola, graciaz y abrazos.

Precisazioni

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Buona lettura e buon divertimento!