Sono diventata disabile a causa di una malattia rara che, ironia della
sorte, non è ancora riconosciuta come tale. La beffa è che per aver riconosciuta l'invalidità ho dovuto fare ricorso al Tribunale per ricevere la munifica somma di € 248,00 mensili, somma con cui, non essendo in grado di lavorare, dovrei ottemperare ai miei bisogni elementari (un affitto, bollette, nutrirmi e, ogni tanto, anche vestirmi!) Per fortuna ho una famiglia alle spalle altrimenti sfido chiunque a vivere con tale somma, a meno di non dormire per strada o, se si è fortunati, in macchina.
Siamo in piena crisi, ma vorrei ricordare ai nostri Politici che noi invalidi in crisi ci siamo da sempre.
Sono nata in una famiglia in cui Solidarietà, Rispetto ed Altruismo sono stati e sono i Valori trasmessi, pur nella semplicità di un papà e mamma che per farci vivere dignitosamente hanno sempre lavorato in due e con turni inversi vedendosi praticamente solo il sabato e la domenica. Per anni. Tanti anni.. Ho abbracciato da molto giovane le campagne per i diritti delle donne per le minoranze, per i poveri, perchè credevo allora, e credo tutt'oggi, che uno Stato si debba prendere cura dei suoi figli meno fortunati. La Politica e l'impegno Sociale si facevano sul campo, in mezzo alla gente. Oggi invece in campagna elettorale ci si fa fotografare a pranzo dalla famiglia comune per far vedere che si è ancorati in mezzo alla gente e la si ascolta da vicino perchè la Politica entra direttamente nel Sociale...
Quale squallore....e già...i mezzi di propaganda di una volta non vanno più bene, oggi siamo "Europeisti", Multietnici, viviamo nel "Villaggio Globale",proteggiamo le Minoranze, peccato però che nel frattempo ci si è persi di vista le masse e, paradossalmente, sono più tutelate le cosìdette "minoranze di tutto il resto del popolo.
Intendiamoci, come detto prima ho da sempre "combattuto", e continuo a farlo nel sociale, per la tutela dei più deboli, ma ora mi dovete spiegare, e lo esigo come Cittadina Italiana, perchè gli "Invalidi civili" devono vivere con 248 € al mese mentre un Cittadino Neo-Comunitario o Extracomunitario CON CARTA DI SOGGIORNO che lavori in Italia per almeno TRE MESI possa chiedere di farsi raggiungere dai propri genitori, dichiarando di averli «in carico». E questi, una volta qui, hanno diritto a fare domanda per l’«assegno sociale» da 395 a 580 euro mensili più tredicesima pur non avendo mai versato un solo contributo in Italia!!!
Allora, cari politici, è giusto che gli invalidi italiani percepiscano meno dei pensionati extracomunitari?
E' un gioco sporco, questo, un gioco che porta le persone all'esasperazione all'intolleranza, crea malcontento che poi sfocia in atti di barbarie ed alimenta il conflitto e l'intolleranza.Ma la responsabilità è Vostra. Le nostre Forze Armate non hanno i soldi per la benzina delle macchine e Voi dilapidate i soldi dei contribuenti creando ed alimentando guerre fra poveri. Vi siete asserviti al POTERE per il Vostro personale tornaconto e non servite CON IL POTERE CONFERITOVI gli elettori che in Voi hanno riposto fiducia. E, tra l'altro, ricordateVi che siete nostri dipendenti, i Vostri generosissimi stipendi li paghiamo noi.
Cari politici siete moralmente discutibili, e non basta....tutti parlate di portare ad un ragionevole importo gli stipendi minimi, di adeguare le pensioni agli aumenti della vita, (che scoperta, prima ci avete convinti che la scala mobile era la responsabile di ciò che non andava nell'economia italiana, ora la vogliamo riabilitare...vergogna!!!) ma nessuno, e ripeto nessuno, ha speso una parola per gli invalidi, i mutilati sul lavoro, le persone affette da gravi patologie rare per cui non ci sono cure e non esiste ricerca perchè troppo onerosa per le ditte farmaceutiche, perchè i nostri ricercatori se ne vanno all'estero e perchè lo Stato non finanzia la Ricerca in modo adeguato..Vergogna....
E i L.E.A.? i cosidetti Livelli Essenziali di Assistenza? Che fine hanno fatto? Prima li mettono, e poi li tolgono. E le famiglie si trovano senza aiuti con dei malati che piano piano si consumano tra sofferenze continue ed hanno necessità di essere assistiti 24 ore su 24. Ma l'assistenza costa, e i famigliari il più delle volte si trovano incapaci di gestire la situazione e con lo strazio continuo di assistere all'avanzare inesorabile della malattia, stremati moralmente, fisicamente e psicologicamente. E si sentono e sono soli...Vergogna...
Il ministro del Welfare ha reso noto che la Corte dei Conti ha bocciato i Livelli Essenziali di Assistenza erogati dal Servizio sanitario nazionale che erano stati approvati dal Governo Prodi nell’aprile 2008: non esiste copertura finanziaria; la Ragioneria dello Stato ha preventivato in 800 milioni di euro in più su base annua il costo dei L.E.A.
Il Ministro Sacconi sostiene che la ridefinizione del paniere dei servizi e delle prestazioni offerte dal Servizio sanitario non aveva ottenuto alcun via libera da parte della Ragioneria, nonostante l'allora ministro dell' Economia Padoa Schioppa avesse firmato il provvedimento, insieme al titolare della Salute Livia Turco e al premier Romano Prodi.
Oltre 5700 servizi e prestazioni sono stati annullati.
VOLETE SAPERE CHE COSA HANNO ELIMINATO?
ELIMINATA: vaccinazione anti Papillomavirus Umano (HPV), il virus responsabile del cancro alla cervice uterina, per tutte le ragazze tra l'undicesimo e il dodicesimo anno di età (circa 280 mila ogni anno).
ELIMINATA: la fornitura gratuita di prodotti aproteici (a basso contenuto
di proteine) alle persone affette da nefropatia cronica;
ELIMINATA: la "terapia fotodinamica laser per il trattamento di lesioni
retiniche con Verteporfina" riservata a coloro che sono affetti da degenerazione maculare miopica o legata all'età.
ELIMINATE: diverse prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio di malattie
rare (ad esempio, per le malattie metaboliche, il dosaggio degli enzimi mitocondriali e il dosaggio di acidi organici urinari con metodi gas cromatografici).
ELIMINATA: "enteroscopia con microcamera ingeribile" per i casi di sanguinamento oscuro dopo l'esofago-gastro-duodeno-scopia (EGDS) e colonscopia totale negative.