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sabato 24 novembre 2007

HO UN' INTOLLERANZA EPIDERMICA X SOPPRUSI E INGIUSTIZIE

Si è proprio così!
Ho un intolleranza epidermica, quando mi capita di vedere uno dei tanti sopprusi a cui quasi nessuno si oppone è il mio corpo che reagisce!
Non riesco a fare finta di niente a farmi i cavoli miei come alcuni potrebbero dire!
E' più forte di me non p0sso farci nulla!

Ma per rendervi al meglio l'idea vi racconto alcuni episodi concreti.

Un giorn0 andai ad accompagnare mia madre a fare una visita in un ospedale in cui non ero ancora andata. La prima cosa che facemmo è stata passare all'ufficio delle prenotazioni per verificare l'orario dell'appuntamento, le 11, e chiedere dove esattamente si trovasse l'ambulatorio.
Arrivati in ambulatorio con tanta gente che aspettava, tra le chiacchere ho sentito che c'era una persona che per fare la stessa visita di mamma veniva da parecchio lontano, e si augurava di essere visitato almeno entro le 12:30, se no per tornare a casa sua avrebbe dovuto aspettare la prossima macchina che sarebbe arrivata non prima delle 19.
Dopo la prima mezz'ora stufa e seccata dell'attesa ingiustificata, ma anche in pensiero per questo signore ho iniziato a bussare a tutte le porte ma non c'era nessuno, mi sono spostata dal reparto fino a che non ho incontrato un infermiera a cui ho raccontato la situazione e gentilissima ha chiamto nel reparto in cui probabilmente si doveva trovare il medico. Le chiamate e i solleciti grazie alla collaborazione di questa gentile infermiera sono stati parecchi. E parlando mi ha persino raccontato che il medico in questione era solito far attendere in base ai propri comodi i pazienti e che gli orari degli appuntamenti li aveva dati lui personalmente.
Vi racconto tutto questo per far capire bene a tutti la situazione.
Comunque dopo varie insistenze, il medico alle 12:30 si era finalmente degnato di "onorarci" della sua presenza, ma sciente delle lamentele che non sapeva fossero arrivate da una donna, si è presentato scortato da due infermieri.
La prima cosa che abbiamo fatto è stato fare entrare la persona che doveva riuscire a rientrare a casa sua in un orario decente, poi arrivò il turno di mia madre:
io inizia a lamentarmi e lui per zittirmi, secondo lui, mi ha fatto delle veloci scuse giustificandosi dicendo che le chiacchere avrebbero ritardato le visite!
Ma io non ero soddisfatta! Ho aspettato che visitasse mia madre facendo in modo che si tranquillizzasse e in più riprese a cui sono seguite varie scuse, ho detto quello che volevo dirgli:
se devo aspettare è mio diritto sapere il perchè e se si tratta di un urgenza sono la prima a capirlo, ma che mi si dia un appuntamento ad un ora e poi le visite inizino di molto più tardi non mi sta bene!
Risp del medico: ma guardi che prima delle 12:30 non posso iniziare le visite è sicura che l'orario sia giusto?
Io: si, più che certa è la prima cosa che ho verificato al terminale all'ingresso dell'ospedale, quando siamo arrivate.
Risp del medico: allora deve essere stata la mia infermiera.
Io: allora la prossima volta ne parlo con lei perchè non sopporto ne mi faccio prendere in giro da nessuno se lei non può visitare prima di una certa ora che gli appuntamenti e gli orari vengano dati a partire da quell'orario.
Risp medico: scommetto che non è fidanzata!
Io: si e anche felicemente da tanti anni e anche lui ha un carattere tosto!

Morale della favola per un attimo l'ho fatto scendere dal piedistallo dal quale si ergeva ma la cosa che più lo ha disturbato che a farlo sia stata proprio io una giovane donna!
Come stavamo andando via abbiamo ringraziato le infermiere che ci avevano aiutato a sollecitare sua maestà a compiere il lavoro per il quale è pagato da tutti noi, e loro hanno ringraziato me perchè nessuno lo aveva mai trattato così, dato che era ormai una sua abitudine!

Una volta invece mi sono innervosita perchè rientrando da un altro ospedale mia mamma mi ha raccontato che dopo aver chiesto gentilmente ad una caposala se per fare i prelievi poteva venire 5/10 minuti più tardi del solito per problemi, lei con fare maleducato e sgarbato le ha detto: no! Deve essere qui alle 7:00!
Secondo voi cosa è successo?
Bene il giorno a quell'orario ci siamo presentate insieme, lei era la prima ma per mia gioia ancora non avevano iniziato a fare i prelievi, Perchè? Ma perchè non erano riusciti a trasportare una cartella clilnica da due stanze più indietro!
Allora sono andata da una parte all'altra per capire chi non era riuscito a compiere un atto così complicato e difficile essendo già le 7,15 da impedire l'inizio di semplici prelievi.

Feci talmente tanto casino che arrivò il primario in persona!

Quando arrivò con fare superbo di chi vuole placara il mio animo giovane e impaziente, io gli dissi le seguenti paroline:
io non mi sto lamentando perchè non sono in grado di pazientare, ma perchè la sua caposala alla semplice richiesta di mia madre, di poter venire 5/10 minuti in ritardo per i prelievi a cui avrebbe potuto semplicemento rispondere con un no, si è rivolta a lei con fare sgarbato dicendo che doveva presentarsi alle 7:00, noi siamo arrivate esattemente a questo orario ma ora che sono le 7,15 mi chiedo come mai non si sia ancora iniziato a fare nemmeno un prelievo?

Conseguenza: la caposala ha iniziato a sorriderci e a diventare molto gentile, anzi dopo ha fatto persino accompagnare mia madre da un infermiere per farle fare la visita che avrebbe dovuto poi fare, prima!

Ma ci rendiamo conto! C'è tanta gente a spasso senza lavoro molto competente e questi che dovrebbero sentirsi fortunati, si credono chissà chi?
Ma nessuno gli ha spiegato che se loro lavorano devono solo ringraziare che ci siano dei pazienti!

E termino raccontandovi l'episodio in cui mi sono presa contemporaneamenta una soddisfazione e tolta un sassolino dalla scarpa che da troppo tempo mi dava fastidio.

Un giorno mia madre si reca al comune dove siamo residenti, io ho un conto in sospeso con loro anche se per lungo tempo gli ho lasciati credere che così non fosse, quindi questa è stata l'occasione per mandare loro un messaggio chiaro!

Al comune doveva fare un documento, poi mi chiama e mi informa che non glielo possono fare perchè l'assessore era impegnato, io le chiesi se era andata nei giorni e negli orari indicati fuori dall'ufficcio e mi rispose di si allora mi feci passare l'impiegato.

Io: vorrei sapere se fuori dall'ufficcio c'è un avviso in cui si comunica ai cittadini che oggi per problemi di non so quale natura il foglio in questione non può essere rilasciato
Impiegato: no.
Io: mia madre è invalida civile e già per questo non dovrebbe attendere nemmeno un attimo per avere il certificato, in più è cittadina italiana e residente e le tasse che paga servono proprio affinchè eraghiate i servizi, quindi se mia madre non torna a casa col documento perchè l'assessore è tropppo impegnato per fare una firma...
Impiegato: ma l'assessore sta lavorando non sta giocando...
Io: a me non importa minimamente cosa sta facendo l'assessore, se non lui o chi per lui dato che esiste una gerarchia e i sostituti, riferisca all'assessore che, nome e cognome mio scanditi appositamente per rimanere impressi, sto andando a denunciare il disservizio al comando di polizia con tanto di suo nome e congnome!
Impiegato: no non è il caso di riferirglielo...
Io: si invece glielo riferisca tranquillamente ci tengo, e sappia che lo faccio veramente, se dico una cosa le assicuro che la faccio!

Mia madre era imbarazzatissima, l'impiegato era contentissimo e gli ha stranamente fatto i complimenti per il mio carattere, dato che la discussione è avvenuta tramite telefonata, ha ricevuto le scuse dall'assessore ed è tornata a casa con ciò che era un suo diritto ottenere!

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