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lunedì 15 dicembre 2008

Piccola sorpresa spero gradita


E ora due versioni de "Ora continua tu" scusandomi se non ho potuto includere tutti :)


Versione uno:

Terra selvaggia che scorre in me, luoghi lontani da visitare, posti deserti incontaminati tutti da scoprire, dove la mano dell'uomo ancora non ha deturpato. Profumi, sapori, colori inebrianti...


Piedi scalzi…..ed un suono che implode in me un nuovo mondo. Luoghi incantati, hanno un tale fascino che tratterresti anche il respiro per non turbarne la tranquillità . . . ...i ricordi d'infanzia. Oggi spazi vuoti annebbiano orizzonti e scogliere anestetizzate dal torbido suono dell'infinito. E penso ancora a quando tu mi portavi a vedere il mare...

Chiudo gli occhi e immagino:

.....mi chino a raccogliere una conchiglia una conchiglia sulla spiaggia deserta e mi siedo all'ombra della macchia estasiata ad ammirare un tramonto di fuoco e a sognare la mia isola lontana...

forse


...per affogare, dimenticare, ritornare. Come le onde disordinate e libere, ritornare, ritornare ancora e poi di nuovo indietro, come la paura, come l'amore...vivere nei gesti non nei pensieri..

Si, i pensieri...

semplici pensieri, semplici persone. Ricco è colui chi vive senza il timore di vivere. Mi siedo e respiro il profumo della notte.

E così scorreva il tempo,

...finchè un giorno mise piede un usurpatore della natura...ammirò ciò che ambiva di più...il suo progetto stava per realizzarsi,la sua brama stava per essere soddisfatta...

Continua?

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Versione due:

Terra selvaggia che scorre in me, luoghi lontani da visitare, posti deserti incontaminati tutti da scoprire, dove la mano dell'uomo ancora non ha deturpato. Profumi, sapori, colori inebrianti...

....Io cerco in questi luoghi, un piccolo frammento, un paesaggio, un angolo di città che possa in qualche modo rievocare qualche tratto della mia infanzia, della mia TERRA. NIENTE! Tanto diversa è la tua cultura, i volti della tua gente, l'accento, il punto di vista, la radice del pensiero, troppe storie diverse, secoli di vita ci separano! Un popolo di conquistatori cosa potrebbe spartire col mio, sempre sulle difensive! NOI CHIUSI NEI NOSTRI NURAGHI DI PENSIERO, avvolti da una calma che non vi appartiene siamo le brocche alla fontana ... che tardano a riempirsi; in un luogo dove il tempo scorre lento, un isola dove le stagioni seguono altri cicli, piuttosto che la frenetica corsa dell'uomo, che su tutto vuole lasciare la sua impronta! Qui è la NATURA a scolpire le opere migliori.. da voi l'acqua è abbondante, da noi così poca da essere avvolta della sacralità che si riserva ai Santuari!


...vorrei che tu esplorassi la mia terra ed il mio mare, che penetrassi gli aromi lungo profili a te sconosciuti, lungo arenili mai calpestati...sia infinito il tuo viaggio dentro me, sia sospeso in un tempo che non è...tocca con mano lieve dune e lune, scivolami oltre...non avrai una guida ma solo un sentire...annusa i colori non limitarti ad osservarli, il mio di dentro si schiude piano, di selvaggio è l'oltraggio, di divino il destino...non fermarti lungo una ritmica... di mestrale il mio volare, ti percorro in ogni via...di terra mia.


...e tu, mi conduci zaino in spalla fra sentieri sconosciuti... é il Portogallo, L'Avana, Sardegna, non ricordo piú, é la fine del mondo, tu sei la fine del mondo. Ti prendo la mano e ora io ti trascino verso il mare, ma sei sempre tu il mio nocchiero, tu il mio naufrago, tu l'onda che mi travolge....Aspetteró l'alba, in silenzio, sotto una cupola di stelle: lontano, la carezza del mare, vicino, il tuo respiro...

Respiro che lentamente si confonde col mio in un unica melodia in perfetta armonia, immersi nella natura selvaggia ancora tutta da scoprire, proprio come fra noi che non basterà una vita per esplorare i sentirei delle nostre anime, affamate l'una dell'altra... Abbracciati, distesi sulla spiaggia, non riusciamo a prender sonno, quasi a temere di svegliarci e capire che questo meraviglioso viaggio che ha un inizio ma non conosce fine, sia solo frutto della nostra fervida fantasia...Ma allimprovviso una melodia, arrivata da non so dove, ci induce a voltarci e incrociare i nostri occhi, in quell'instante il tempo si è fermato, i nostri cuori hanno esultato, le nostre anime vibravano in un unica frequenza, i nostri corpi si sono fusi l'uno nell'altro...

Continua?


9 commenti:

UIFPW08 ha detto...

molto bella la la versione due mi è più gradita. B. Notte ciao

Elsa ha detto...

grazie...ho riconosciuto la mia versione:)))
ma non la svelo.
il dono è giunto gradito, grazie grazie grazie.

Elsa ha detto...

ps per uifpw08
il mio post è anche per te!!!:)
ricordarmi i nomi...carogna la memoria.

grazie ishar per lo spazio:)))

JANAS ha detto...

grazie Ishtar, veramente bella questa sperimentazione!
Si! la piccola sorpresa è stata gradita...come potrebbe non essere altrimenti?
anche se quando parlo di acqua talmente poca....eheeheh! oggi, con tutta l'acqua che continua a venir giù, mi sembra quasi fuori luogo!!
un abbraccio!

Luigina ha detto...

Ishtar Mi piacciono entrammbe le versioni, ma la seconda è più intensa. Sono onorata di aver trovato anche la mia in una delle 2 ma sei stata brava tu a fondere i nostri pezzi e a farli tuoi, Ti abbraccio forte e un GRAZIEEEEE immenso!!!!!

Vagamundo ha detto...

Ish, leggere la versione due con il sottofondo della musica che hai scelto irradia il corpo di calore. E non perché include il pezzo scritto da me, che anzi se lo togli, la cosa migliora... La uno mi pare proceda in maniera meno "naturale" ma contiene delle belle idee, magari "lavorandoci" un po'... letteratura non é solo "ispirazione"...

Bisogna portarla avanti, 'sta cosa...

clochard ha detto...

Purtroppo si. va beh,Non ho audio x la musica.Ma immagino.Immaginiamo ..io e Luna.
Con affetto
Clochard

Lucignolo ha detto...

Eppure anche io ho rubato a quella terra,

un sasso, una conchiglia, una compagna,

non vissuta come conquista,

solo condivisione dice il mio cuore,

ma so che qualcosa ho sottratto a quella terra defraudata nel tempo;

resterò colpevole,

altrove seduto,

a rimirar il "mio" sasso, la "mia" conchiglia, la splendida compagna,

a sospirar con senso di colpa,

felice di esser stato uno dei ladri,

il mio cuore mi assolse.


ByBy

Ishtar ha detto...

Uifpw08
due versioni per cercare di mettere un pezzetto di tutti così che da uno spunto mio si sia creata una cosa nostra, ciao :)
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Elsa
appositamente non ho messo sigle, bacio sorre :)
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Janas
lieta che ti sia piaciuta, era la mia intenzione appena ho pubblicato il post...bello dare vita a qualcosa di comune, evviva la nostra terra!
Ti abbraccio :)
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Luigina
ti sbagli è diventato nostro!
Ci dovremo abituare a essere meno individualisti e pensare in comune...sarebbe bello, ciao :)
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Clochard
ben arrivato e vedo che inizi bene fantasia immaginazione sono in sintonia con questo spazio, ciao :)
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Lucignolo
buon per te che ci sei riuscito, ma sai quando si ama la propria terra, le nostre radici ci rimangono infiltrate a prescindere da dove il cuore ci porterà a vivere!
Ciao :)

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