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venerdì 16 novembre 2007
Apparenze
Per alcuni le apparenze sono molto importanti.
C'è chi arriva ad annullarsi completamente pur di mantenere le apparenze, quelle della convenienza, quelle che fanno si che la "gente" ti consideri come tu vorresti.
Certamente questo avviene quando non si accetta la propria personalità e non si capisce che il pensiero che gli altri inevitabilmente si faranno di noi non solo è irrilevante ma se gli dai peso ti impedisce di vivere come si dovrebbe, cioè essendo se stessi.
Capita spesso che questo succeda a molti adolescenti che non riescono a farsi accettare dal "gruppo" che per quell'età difficile, ha il suo peso.
E' capitato anche a me di non essere accettata, e stupidamente ho cercato di adeguarmi agli altri inutilmente. Ero sempre la diversa che non seguiva il gruppo, ma le proprie idee, che andava bene a scuola senza molti sforzi o ore di studio, non vestivo alla moda ne griffata, in più avevo una parlantina che non faceva di me sicuramente una simpaticona, se poi aggiungiamo che non ero neppure bella...
Tutto questo mi ha fatto soffrire parecchio, mi sentivo sola e incompresa ma mi ha anche fortificato e insegnato tanto.
Poi col tempo ho capito che cambiare non serviva a nulla e che dovevo imparare ad accettarmi io, prima di tutto, per quella che ero e se qualcuno mi voleva bene mi avrebbe accettato semplicemente così come ero.
Inoltre come capita durante l'adolescenza da brutti anatroccoli si passa a piccoli cigni e ci si prendono delle piccole rivincite personali su chi non ti considerava, i ruoli si erano invertiti ora potevo farlo io.
Ora non vorrei esser considerata normale, primo perchè chi è che lo stabilisce e poi per me questo termine è adatto a quelle persone che non hanno il coraggio di far valere le proprie idee e si accontentano di vivere seguendo la scia di un gruppo.
Proprio come le pecore che fanno tutte le stesse cose! Poverine!
Certo tutto questo è servito anche a capire che le apparenze, l'aspetto fisico, sono solo un inizio e se non si ha contenuti il più bello del mondo diventa presto un manichino inutile e noioso.
Ma è notevolmente preoccupante se chi subisce questa influenza sono delle persone adute che dovrebbero avere una loro personalità e incurarsi dell'opinione che gli altri possono avere.
Non dico che questo sia semplice perchè in molti ambienti se non vesti o ti comporti in un certo modo, rischi di isolarti da tutti, ma se sono riuscita a superarlo io, durante l'adolescenza in cui tutto è più amplificato e ne sono uscita più forte, facciamoci coraggio e cerchiamo di essere noi stessi.
Se penso come apparivo prima e lo confronto come appaio agli altri adesso, penso sia cambiato solo l'aspetto più gradevole, ora non passo più inosservata, anche senza un filo di trucco ma quello di cui sono più felice è che la mia personalità non è da meno, frutto sicuramente di una consapevolezza di me stessa che non avevo, e che magari ora me ne frego altamente prima ci stavo male.
Tutto questo senza seguire le mode o spendere cifre astronomiche per vestire griffato, l'importante è avere un proprio stile e sentire le cose che indossiamo.
Oggi mi sento ripetere che a primo impatto sembro un'altezzosa con la puzza sotto il naso poi come si ha modo di conoscermi si capisce che era solo un'apparenza, con chi mi va a genio sono molto tranquilla e alla mano se no, consapevole di quello che pensano di me, rimango sulle mie con aria superba, così non avranno voglia di continuare la mia conoscenza.
Il mio motto è meglio pochi ma buoni! E ancora, meglio soli che male accompagnati!
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Buona lettura e buon divertimento!
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