A te:
che pettinavi i miei lunghi capelli neri, che asciugavi le mie lacrime, che mi incantavi con i tuoi racconti, che mi addormentavi col dondolio delle tue gambe e la tua voce stonata.
A te:
che preparavi la merenda per la scuola, che mi svegliavi la mattina, che eri il primo a farmi gli auguri di buon compleanno.
A te:
che litigavi con me perchè entrambi troppo testardi e cocciuti, che eri l'unico a credere in me, che dicevi di essere orgoglioso di me.
A te:
che mi rimproveravi sempre di non avere ambizioni, che ti ricordavi i miei gusti, che cucinavi per me.
A te che hanno strappato da me...
E pensare che sarebbe potuto essere tutto diverso, se solo ti avessi aiutato o lo avesse fatto chi di dovere...
A te che ovunque tu sia, so che ci sei.
A te i cui ricordi non sono sempre belli.
A te che ho amato e odiato.
A te, ovunque tu sia!
A ti: che pettinavi i miei lunghi capelli neri, che asciugavi le mie lacrime, che mi incantavi con i tuoi racconti, che mi addormentavi col dondolio delle tue gambe e la tua voce stonata.
A te:
che preparavi la merenda per la scuola, che mi svegliavi la mattina, che eri il primo a farmi gli auguri di buon compleanno.
A te:
che litigavi con me perchè entrambi troppo testardi e cocciuti, che eri l'unico a credere in me, che dicevi di essere orgoglioso di me.
A te:
che mi rimproveravi sempre di non avere ambizioni, che ti ricordavi i miei gusti, che cucinavi per me.
A te che hanno strappato da me...
E pensare che sarebbe potuto essere tutto diverso, se solo ti avessi aiutato o lo avesse fatto chi di dovere...
A te che ovunque tu sia, so che ci sei.
A te i cui ricordi non sono sempre belli.
A te che ho amato e odiato.
A te, ovunque tu sia!
Ishtar - 13/03/08
que peinabas mi largo pelo negros, que enjugabas mi làgrimas, que me encantabas con tus cuentos, que me hacias dormir balanceandome sobra tus piernas y con tu voz desafinada.
A ti:
que preparabas la merienda por la escuela, que me despertabas por la mañana, que eras el primero que me hacia los augurios de cumpleaños.
A ti:
que reñìamos por que ambos mas testarudos y tercos, que fuiste el solo a creer en mi, que decias de ser orgulloso de mi.
A ti:
que siempre me reprochabas de no tener ambiciones, que te acordabas de lo que me gusta, que cocinabas para mi.
A ti que han extirpado de mi...
Y pensar que podia ser todo diferente, si yo te hubiese ayudado o si lo hubieran hecho los que tenìan que hacerlo...
A ti que en cualquier lugar tu estès, se que estas.
A ti no obstante los recuerdon no son siempre lindos.
A ti que amè y odiè.
A ti, en cualcquier lugar tu estès!
Ishtar - 13.03.08
6 commenti:
Pasan los años, cambian los idiomas, la vida de quien se queda sigue adelante a pesar, con el pesar, de quien se va...
¡Cuantas cosas han pasado y las que pasarán!
Al cabo, tengo una leve sospecha: el lugar en donde él está ahora, se encuentra muy cerca de tu corazón.
Ciao ragazza,
un bacio ed una carezza a te che sei la vita a te che sei l'amore, piccolo fiore di un giardino incantato.
ti voglio bene
non potevo mancare...
Ci sono sempre sorre, anche quando il tempo non mi basta mai.
Un abbraccio fortissimo.
Posso lanciare gli auguri anche a Jhon Mary? sarebbe il mio babbo!
ciao fatina innamorata:)))
mil besos
Auguri a tutti i papà del Mondo.
Un sorriso.Antonia.
Come padre che adeso sono (da sei mese) sogno con leggere cualque giorno queste belle parole dedicate a me per la mia figlia Julia. Grazie per lasciare qui i sentieri intensi.
Vagamundo
si querido, està ally...lo que nosotros no olvidamos no muere...
besos :)
Stefania
mio tesoro, ti voglio un mondo di bene strabacionissimi!!! :)
Elsa
lo so che ci sei anche quando il tempo non basta...non sarai la mia sorre per nulla :)
Un abbraccio dalla fatina innamorata :)
Antonia
sacrosanto, bacio :)
Paf
te lo auguro di vero cuore, per me è un vero piacere condividere, ciao :)
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