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venerdì 10 giugno 2011



E guardo dentro



mi affaccio lento


muovendomi


come un leggero vento


dentro al mio cuore


vibra un forte tormento


tremendo


un timore-tremore


come un tenero petalo di fiore


che cala nel sipario


ma non mi arrendo!


E' solo il sudario che varia


di una danza


che spezza barriere


che spazza l'oscura assenza


che assilla la mia veglia


che assilla il mio sonno...

Ma lo so:  non sarà un addio.

08.06.11
Ishtar beija-flor


E' stato divertente giocare al "taglia e cuci"...
Questa è per te Gianni...il germoglio nato nel tuo laboratorio di poesia...
Hasta siempre...con poesia :)

A Gianni Mascia, con stima e amicizia...oh poeta :)

Io come mi  sento?
Come ben dice Pasolini:
 « Sono sereno e anzi, in preda a un'avida e dionisiaca allegrezza. » 



2 commenti:

FRANCISCO PINZÓN BEDOYA ha detto...

E bello este verso

"come un tenero petalo di fiore"

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Un saludo desde Colombia, llevaba como 2 años de no visitarte

Dracyluna ha detto...

Belle parole…
sfiorano soavemente i sentimenti che dormono nel cuore..
saluti!

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