E guardo dentro
mi affaccio lento
muovendomi
come un leggero vento
dentro al mio cuore
vibra un forte tormento
come un tenero petalo di fiore
E' solo il sudario che varia
che spazza l'oscura assenza
che assilla la mia veglia
che assilla il mio sonno...
Ma lo so: non sarà un addio.
08.06.11
Ishtar beija-flor
E' stato divertente giocare al "taglia e cuci"...
Questa è per te Gianni...il germoglio nato nel tuo laboratorio di poesia...
Hasta siempre...con poesia :)
A Gianni Mascia, con stima e amicizia...oh poeta :)
Io come mi sento?
Come ben dice Pasolini:
« Sono sereno e anzi, in preda a un'avida e dionisiaca allegrezza. »